





Duemila piccoli scout a Lucca, per un raduno regionale che è il primo nel suo genere in Toscana: dal 31 maggio al 2 giugno lupetti e coccinelle si ritroveranno in centro per il Circo delle Specialità. L’iniziativa è stata presentata questa mattina (29 maggio) dai responsabili dell’Agesci Caterina Macii e Lorenzo Croci, affiancati dal sindaco Tambellini, dal presidente della Provincia Baccelli e da alcuni funzionari del Comune e della Protezione civile. Gli scout, di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, vivranno tre giorni molto intensi, dando vita ad una serie di attività che si svolgeranno prevalentemente lungo gli spalti delle mura, da San Frediano a Porta Elisa. Le dimensioni dell’evento hanno comportato un lavoro di squadra imponente: “A tratti abbiamo creduto di non farcela – afferma Tambellini – ma con l’aiuto di tutti ci siamo riusciti. Sarà una bellissima invasione pacifica e siamo lieti di ospitare questo grande evento”. Esiste un solo precedente in Italia: 4 anni fa a Messina vennero ospitati scout di tutta la Sicilia, ma in quel caso si trattava di un raduno di guide. “Ho fatto anch’io lo scout – ricorda Baccelli – e mi porterò per sempre dentro quella meravigliosa esperienza. Questi ragazzi riempiranno di passione una città fatta su misura per accoglierli: Lucca sarà il capoluogo toscano degli scout per tre giorni”. Il perché l’Agisci abbia scelto proprio la città murata è spiegato direttamente dai responsabili: “Lucca è un centro molto importante della regione – spiega Macii – e poi è davvero perfetta per ospitare così tanti bambini, data la presenza delle mura e di grandi prati”. Lo storico evento si svilupperà in tre momenti: il 31 maggio, negli spalti fuori dalle mura, in zona San Frediano, i bambini si ritroveranno portando da casa lavori personali e si presenteranno agli altri. Il secondo giorno sono invece previsti laboratori ad hoc su queste specialità, un vero e proprio strumento dello scoutismo per sviluppare capacità e interessi particolari. Si tratterà di 40 laboratori sui prati degli spalti ricompresi tra San Frediano e Porta Elisa. Il terzo giorno spazio ad un gioco, sempre negli spalti sotto le mura, con gruppi di 100 bambini alla volta che affronteranno alcune prove mostrando le loro competenze.
Tra i responsabili degli uffici comunali un ruolo fondamentale è stato giocato da Alberto Bertolaccini e Martina Lombardi. Il primo spiega nel dettaglio come Lucca ospiterà l’imponente mole di ragazzi ed accompagnatori: “Dal punto di vista logistico – osserva – abbiamo individuato diverse strutture comunali, provinciali e anche della curia. I bambini presenti saranno circa 2200: 170 saranno ospitati a Villa Bottini, 200 alla casa del Boia, 600 al Real Collegio (che sarà la base operativa principale, anche per la protezione civile), altri ancora in San Romano, nella zona dell’ex canile e al Polo Fiere di Sorbano, da dove partirà anche un servizio navetta”. Il tempo sembra per altro volgere al meglio, per cui non ci dovrebbe essere bisogno di allestire spazi nei sotterranei delle mura e sotto i porticati di palazzo Ducale, come si era pensato. Gli ospiti avranno a disposizione 2 colazioni, 2 pranzi e 2 cene, allestiti in piazzale Baroni. Sugli spalti, nella zona di San Frediano, verrà montato anche un piccolo palco per gli spettacoli serali. Anche la protezione civile è pronta: diverse ambulanze saranno dislocate lungo il perimetro della manifestazione ed un elicottero è pronto allo stadio Porta Elisa, ma è ovvio che tutti sperano che queste misure non servano. Gli scout, provenienti da 75 gruppi di tutta la regione, verranno accolti domenica alle 15 nel parco fuori dalle mura, vicino alla chiesa di San Frediano, il luogo dove si svolgeranno tutti i momenti in plenaria. Dopo il saluto del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e del vescovo, monsignor Italo Benvenuto Castellani, prenderà il via il vero e proprio Circo delle Specialità con una serie di attività che termineranno nella Messa e nel grande spettacolo serale.