Studenti da Lucca al Brasile per promuovere progetti di cittadinanza attiva

Mettere in comunicazione studenti di Italia e Brasile offrendo loro la possibilità di diventare cittadini attivi individuando criticità e proponendo soluzioni sui temi della cittadinanza attiva, della tutela delle risorse ambientali e dell’accesso alle nuove tecnologie. E’ l’obiettivo del progetto “Italia-Brasile: Educare i nuovi cittadini globali”, realizzato da Oxfam Italia e Fondazione Telecom Italia, che ha coinvolto circa 500 studenti italiani e brasiliani delle scuole superiori e i cui risultati sono stati illustrati oggi (3 giugno) a Roma in collegamento diretto con San Paolo del Brasile.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia, Giovanna Melandri, presidente di Human Foundation, Marcella Logli, direttore generale di Fondazione Telecom Italia e Gustavo Da Cunha Westmann, segretario dell’Ambasciata brasiliana in Italia con delega alla promozione del commercio e del turismo.
L’iniziativa ha utilizzato lo strumento del social network educativo (http://edu.oxfam.it) che ha fatto incontrare “virtualmente” 10 classi di 3 scuole superiori dell’area peri-urbana di San Paolo con 9 classi di 8 scuole italiane distribuite tra le provincie di Lucca, Arezzo, Cagliari e Messina. I ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa e i loro insegnanti hanno così dato vita a una learning community che, attraverso una piattaforma multilingue, ha reso possibile lo sviluppo di un percorso educativo e di scambio sui temi prescelti.
La rilevazione dell’impatto sociale del progetto è stata realizzata da Human Foundation Giving and Innovating Onlus di Roma con un processo di valutazione denominato Sroi (Social Return on Investment), strumento riconosciuto a livello internazionale che consente di misurare il valore sociale creato dalle proprie attività. La valutazione ha verificato che “Italia-Brasile: Educare i nuovi cittadini globali” è riuscito a creare un valore sociale netto positivo per gli studenti ed i professori, sia italiani che brasiliani, oltre che per Oxfam Italia e Fondazione Telecom Italia. Il ratio Sroi, nell’arco di 3 anni, è stato pari a 2,43 euro per ogni euro investito nel progetto.