Nuovo assalto alle graduatorie, diffide a ex Provveditorato

4 giugno 2015 | 15:48
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Nuovo assalto alle graduatorie, diffide a ex Provveditorato

Numerose richieste di inserimento in graduatoria e diffide recapitate all’ufficio scolastico provinciale. Sono firmate da docenti precari in possesso del diploma magistrale conseguito prima dell’anno scolastico 2001/2002. Gli insegnanti, nelle loro richieste, si appellano alla recente sentenza del Consiglio di Stato che con una istanza cautelare (che dovrà essere comunque confermata in una successiva udienza) ha riformato la sentenza del Tar del Lazio a cui, contro il Miur, si erano rivolti centinaia di docenti, con questi requisiti, chiedendo di essere ammessi alle graduatorie a esaurimento di terza fascia per le scuole dell’infanzia e per le primarie. Per effetto di questa ordinanza, già 16 docenti sono stati inseriti, con riserva, nelle Gae provinciali a Lucca (Leggi): si tratta di coloro i cui nomi figurano nel ricorso presentato al tribunale amministrativo contro il ministero dell’istruzione. Che nel definire i requisiti per l’accesso alle graduatorie aveva escluso, come titolo, il solo diploma magistrale.

Ma la notizia del pronunciamento del Consiglio di Stato ha provocato una corsa alle armi. Anche coloro che non hanno sottoscritto quel ricorso al Tar hanno inviato richiesta formale agli uffici scolastici territoriali e, quindi, anche a quello di Lucca e Massa Carrara, diretto dal provveditore Donatella Buonriposi, chiedendo di dare seguito all’istanza cautelare del Consiglio di Stato. Così, viste le ” numerose richieste e diffide ad adempiere”, l’Ufficio scolastico regionale “sta procedendo – si legge in un documento diffuso dalla direzione – a richiedere gli opportuni chiarimenti al Miur”, riservandosi di “fornire successive indicazioni in ordine alle domande in oggetto”.
Gli insegnanti in possesso del diploma magistrale conseguito prima dell’anno scolastico 2001/2002, “pur utilizzando modelli e schemi di domanda diversi”, richiamano in molti casi il pronunciamento del Consiglio di Stato del 16 aprile scorso. Le domande, spiega l’Ufficio scolastico provinciale di Lucca, sono comunque “volte ad ottenere l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria”.
A pochi giorni dalla chiusura dell’anno scolastico, molti insegnanti precari che pur essendo già in lista sono rimasti tagliati fuori anche dalle supplenze annuali a causa dell’invasione di candidati da altre province, per l’aggiornamento triennale delle graduatorie ad esaurimento, previsto da un decreto ministeriale, sono già in fibrillazione e temono un effetto domino se la sentenza del Consiglio di Stato verrà confermata.

Rob. Sal.