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Confcommercio, la sua Commissione centro storico e il suo Centro commerciale città di Lucca hanno incontrato nella mattinata di ieri (3 giugno) il patron del Summer Festival Mimmo D’Alessandro. Un incontro molto cordiale, questo, per fare il punto sulle iniziative di collaborazione in atto in vista della edizione numero 18 della celebre kermesse musicale, che presenta quest’anno un cartellone straordinario. Nella circostanza i rappresentanti dell’associazione di Palazzo Sani hanno ribadito a D’Alessandro pieno appoggio, del resto già espresso a più riprese anche a mezzo stampa, per una manifestazione che rappresenta uno straordinario e consolidato traino turistico e promozionale per la città di Lucca in tutto il mondo, sottolineando “la assoluta necessità che il Summer rimanga in quella che è la sua sede naturale e rigettando qualsiasi ipotesi di delocalizzazione anche solo parziale”, spiega Confcommercio in una nota.
Nello specifico, la Commissione centro storico ha presentato al patron della rassegna alcune proposte tecniche riguardanti i corridoi di accesso a piazza Napoleone e gli orari di chiusura, con l’intento di apporre delle migliorie al lavoro già importante fatto di concerto negli anni scorsi. Migliorie tecniche, queste, pensate per ridurre al minimo indispensabile i disagi per le attività commerciali della zona interessata dalle chiusure negli orari dei concerti. Per quanto riguarda invece il Ccn, si è parlato delle novità riguardanti il Summer Shopping, iniziativa congiunta portata avanti assieme a D’Alessandro, che quest’anno vedrà come novità la distribuzione nei negozi da parte del Ccn stesso dei Gratta Summer Shopping, i cui dettagli verranno presto svelati. Durante la riunione, inoltre, è stato raggiunto un accordo per stringere ancora di più la collaborazione con il Summer, attraverso una partecipazione diretta del Ccn agli eventi gratuiti di questa edizione 2015. Per quanto riguarda infine il salotto culturale del Caffè del Summer, visti i tempi ristretti per poter allestire un programma di alta qualità, le parti hanno concordato di mantenere in vita un’idea ritenuta comunque molto valida e qualificante, ma di rimandarla al prossimo anno in modo da poterla proporre in maniera adeguata dal punto di vista artistico e culturale.