A San Romano il “concertone” per la chiusura dell’anno scolastico del Passaglia

8 giugno 2015 | 09:55
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A San Romano il “concertone” per la chiusura dell’anno scolastico del Passaglia
A San Romano il “concertone” per la chiusura dell’anno scolastico del Passaglia
A San Romano il “concertone” per la chiusura dell’anno scolastico del Passaglia
A San Romano il “concertone” per la chiusura dell’anno scolastico del Passaglia
A San Romano il “concertone” per la chiusura dell’anno scolastico del Passaglia

Venerdì (5 giugno) si è svolto alla chiesa di San Romano a Lucca, il “concertone” di chiusura dell’anno scolastico del liceo musicale A. Passaglia. Nella preziosa ed ampia chiesa barocca del centro storico si sono esibiti, sotto la direzione dei maestri Mauro Fabbri e Guido Masini, l’orchestra e il coro della scuola, composti dagli alunni di tutte le classi. Affollata la platea, come ogni anno, di genitori nonni e amici fieri ed affettuosi; di insegnanti della scuola, di ex-alunni, per cui il concertone è ancora un gradito ricordo e una ricorrenza a cui partecipare.

Hanno salutato e introdotto l’evento le autorità: la vicesindaco  Ilaria Vietina che ha concesso, a nome del sindaco, l’uso della chiesa; l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Mario Regoli con la dirigente Francesca Lazzari , che insieme al presidente Stefano Baccelli, tanto si sono adoperati per la futura sede del liceo a Sant’Agostino, di cui è stato confermato l’avvio dei lavori di allestimento.
L’attuale dirigente scolastica Giuseppina Palazzo, e il suo precedessore, Walter Rinaldi, hanno sottolineato la crescita e la maturazione del gruppo orchestrale in questi ultimi cinque anni, quando il corso è passato dalla fase sperimentale (come indirizzo multimediale-musicale dell’omonimo liceo artistico, negli anni 2001-2010) alla definizione, attraverso la riforma Gelmini, di liceo musicale a tutti gli effetti.
In programma pezzi classici e nuovi del repertorio della giovane orchestra, dalla Sinfonia del Mondo Nuovo di Dvoràk, piena dell’energia dei giovani musicisti, a Borodin e Cajkovskij, a diversi brani, insieme al coro e alle cortesi guest stars (soprano Elisabetta Della Santa e baritono Mattia Campetti), dei Carmina Burana. Tanti gli applausi, i riconoscimenti e, per tutti, molti ringraziamenti.