Movida, ecco l’ordinanza. Scattano controlli in borghese

E’ stata firmata dal sindaco l’ordinanza che regolerà anche questa estate la movida cittadina e delle immediate periferie urbane di Lucca. Il dispositivo, che ricalca da vicino le regole introdotte già lo scorso anno, è frutto di un percorso condiviso con la Prefettura e con le categorie interessate.
In base all’ordinanza, che scatterà dal prossimo giovedì (11 giugno) e resterà in vigore fino al 30 settembre, gli esercizi di somministrazione non possono effettuare intrattenimento musicale o sonoro, percepibile all’esterno dei locali, dopo le 24 o dopo l’orario stabilito dalla autorizzazione in deroga ai limiti massimi di pressione acustica per esecuzioni musicali, fermo restando il rispetto degli ordinari limiti previsti dalla normativa vigente e ferme restando le eventuali prescrizioni impartite dagli organi competenti in tema di orario e limiti di emissione.
Ancora, gli esercizi di somministrazione e vendita, anche per mezzo di distributori automatici, non possono somministrare e vendere per l’asporto fuori dal locale bevande in contenitori di vetro o latta dalle 22 di sera fino alle 6 del mattino, ferma restando la possibilità, per i medesimi, di servire le bevande anche in contenitori di vetro o latta all’interno dei locali o sulle aree attrezzate esterne al locale; gli esercizi di somministrazione e vendita devono far sì che l’area nella disponibilità e le sue immediate vicinanze, alla chiusura siano ripulite e sgombrate dal materiale accumulato e riconducibile all’attività dell’esercizio medesimo.
Poche regole, dunque, e semplici, per fare in modo di rispondere alle diverse esigenze espresse dalla città e dalle zone della circonvallazione: il diritto alla salute dei residenti, l’interesse degli operatori che in forza della liberalizzazione degli orari rivendicano la possibilità di utilizzare al meglio le opportunità previste e l’interesse degli avventori che chiedono di potere vivere gli spazi urbani in un ambiente pulito e sicuro.
“Attraverso un percorso effettuato fra la stagione 2013 e 2014 nella commissione consiliare – spiega l’assessore al commercio Giovanni Lemucchi – abbiamo cercato di mettere a punto una serie di regole che potessero portarci ad un punto di equilibrio ragionevole fra le diverse istanze della città e dei cittadini: da questo percorso è nata l’ordinanza dell’estate 2014”. “Visti i risultati incoraggianti ottenuti nel corso della passata stagione estiva – aggiunge l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini – riproponiamo un dispositivo similare a quello dell’anno scorso, che è stato arricchito e migliorato anche grazie agli utili spunti che in questo senso ci ha fornito la Prefettura”.
I controlli degli agenti della polizia municipale, in borghese, scatteranno già da questo fine settimana. Come lo scorso anno, per quanti violeranno l’ordinanza ci sarà una multa di 300 euro. Stessa sorte toccherà ai frequentatori delle aree urbane che vengano sorpresi a mettere in atto comportamenti incivili e contrari ai regolamenti comunali: abbandono di rifiuti, schiamazzi, imbrattamento di muri e simili.