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La rivolta degli esercenti contro il banco ambulante di piazza San Michele per il suolo pubblico ha mobilitato l’Anva Confesercenti. Dal primo giugno scorso infatti i titolari di alcune attività di fronte al luogo dove si trovava il banchetto di Luciana Banchieri hanno deciso, in attesa di una soluzione, di mettere fuori i tavolini (Leggi).
“Apprendiamo dai titolari dell’attività in questione- si legge in una nota – che dal giorno 1 giugno sono impossibilitati a montare il proprio banco ambulante, nel luogo abitualmente da loro occupato, perché
ostacolati dai tavolini di un’attività commerciale limitrofa. Come Confesercenti – si legge ancora – vogliamo esprimere vicinanza ai titolari dell’attività di commercio ambulante, dal momento che ad oggi questa incresciosa situazione non è stata ancora risolta”.
“L’attività in questione – prosegue l’Anva – svolge il proprio lavoro sulla piazza da numerosissimi anni e mai si era trovata ad affrontare una situazione del genere. Ci siamo mossi subito come associazione, per cercare di capire come poter risolvere velocemente la questione. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta in merito. Sappiamo bene che ci sono numerose problematiche, di tipo legale ed amministrativo, legate all’occupazione di suolo pubblico in quella specifica piazza. Detto ciò, ci teniamo a ribadire che non è possibile, da parte di nessuno, occupare spazi pubblici non formalmente concessi, tanto più a discapito di un’altra attività commerciale. Chiediamo quindi che questa vicenda venga chiusa al più presto possibile, dal momento che il danno subito ad oggi dall’attività è sicuramente elevato, sia dal punto di vista morale che materiale. Ci rendiamo disponibili come sempre a collaborare per cercare la migliore soluzione per tutti”.