Giorgi (M5S): portale del turismo, troppi soldi buttati

Il nuovo portale del turismo del Comune di Lucca finisce nuovamente nel mirino della consigliera del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi, che critica le modalità di affidamento della gestione a Itinera e, attraverso questa, a Lucense. “Si dà il caso – attacca la Giorgi -che Itinera, quale società strumentale del Comune, debba effettuare le assegnazioni di lavori o servizi nelle forme obbligatorie di evidenza pubblica ricorrendo a idonee forme di selezione così come è previsto per il Comune di Lucca. L’individuazione del soggetto affidatario deve avvenire selezionandolo tra più partecipanti all’aggiudicazione. C’è da chiedersi come possa essere gia stato indicato l’aggiudicatario del servizio per una parte dei lavori richiesti individuando nella Lucense tale soggetto nello stesso momento in cui pubblicamente si informava la città, a cura dell’assessore Lemucchi, dell’assegnazione a Itinera del servizio, dimostrando che la fase di ulteriore assegnazione era già un fatto dato per scontato”.
“Sin dalla sua trasformazione in società strumentale Itinera – prosegue la Giorgi – deve svolgere tutti i servizi turistici, sia principali che accessori che l’unico committente, qual’è il comune di Lucca, vada a richiedere alla società stessa, ricevendo la società il compenso onnicomprensivo di 31.600 euro. Considerato che fra i servizi richiedibili dal Comune c’è anche il servizio di gestione siti turistici e attività informatiche correlate, e considerato che il compenso soprariportato comprende, ecco cosa è successo. Caduto, con l’avvento di Tambellini, il vecchio progetto di un sito turistico che unisse, in sinergia, Lucca a Pisa e soprattutto al suo aereoporto, si è ben pensato di fare il sito visitlucca.com autonomo. Si fa una bella determina e il 12 dicemenbre 2012 si dà a Mediaus la creazione e lancio del sito del turismo comunale visitlucca.com, per 7500 euro + Iva. L’assessore Tuccori decide, anche dopo nostra interrogazione relativa al costo di quest’operazione, di non accettare l’ulteriore richiesta di Mediause di 22.800 euro aggiuntive per caricare il sito e gestire il periodico inserimento di nuovo contenuti. Anche perchè questo lavoro, verrà fatto fare all’ufficio del turismo interno, che costituisce così una redazione interna per la gestione dei periodici contenuti da gestire nel nuovo sito turistico. Orrore, ma così si risparmiano soldi ed ecco che nonostante il documentato impegno e capacità del personale a produrre il materiale per il sito turistico, nel settembre 2013 l’amministrazione comunale decide d’intraprendere una ulteriore diversa strada. I soldi vanno pure spesi, quindi si affida alla Campus nell’agosto 2014 con delibera 183 un bello studio e progetto di marketing turistico – prosegue la Giorgi – che comprende principalmente la verifica e validazione del lavoro di redazione dei contenuti fino a quel momento fatto dagli uffici comunali e la verifica del lavoro per la messa in linea fatto da Mediaus per arrivare al lancio su internet. Per questo Campus riceve 18.000 euro. Ovvio sarebbe continuare sulla strada intrapresa utilizzando il lavoro fatto dall’ufficio, dalla Mediaus e Campus, mentre invece si riassegna, ex novo, il tutto ad Itinera considerando che tale società abbia tutti i requisiti previsti. Ulteriore errore di valutazione perchè si spende l’ulteriore somma di 25.000 e ci si accorge che la societa affidataria deve a sua volta rivolgersi a soggetti esterni perchè non possiede, a quel momento, i requisiti previsti per assolvere a tutti i compiti affidateli nella commessa: il Comune dimostra di avere individuato un soggetto che non ha tutti i requisiti. Strano ciò, in quanto Itinera viene già pagata con la bella somma di 31.600 mensili anche per fare attività di gestione di siti turistici, così come previsto dalla vigente convenzione. Si dà il caso che Itinera, quale società strumentale del Comune, debba effettuare le assegnazioni di lavori o servizi nelle forme obbligatorie di evidenza pubblica ricorrendo a idonee forme di selezione così come è previsto per il comune di Lucca. L’individuazione del soggetto affidatario deve avvenire selezionandolo tra più partecipanti all’aggiudicazione. Non vogliamo tediare riguardo alla presenza di vizi procedurali, aggiramenti di normative, inadempienza a procedure che fino a ora sono riscontrabili in tale assegnazione di servizi. Lasciamo ad altri organi competenti, che coinvolgeremo, le valutazioni in merito. E’ invece utile evidenziare come il continuo stop and go che l’assessorato al turismo, attraverso i tre assessori che si sono succeduti, sotto la guida centrale del sindaco, abbiano a oggi prodotto una spesa, per la semplice predisposizione e messa in linea di un sito, di svariate decine di migliaia di euro rispetto alla gestione di un sito ancora in divenire. Forse una pratica più fantasiosa e originale attraverso piccioni viaggiatori avrebbe centrato meglio l’obiettivo”.