



Accessibilità ed inclusione sociale sintetizzate in un’immagine: si tratta del nuovo logo Lucca accessibile, un disegno stilizzato della cinta muraria con i suoi baluardi, che da oggi contraddistinguerà quella gamma di percorsi e progetti pensati per rendere la città a misura di tutti. L’iniziativa è nata dalla collaborazione fra Comune di Lucca e Fondazione Bml, che già da diverso tempo collaborano nell’ambito del progetto Città di Lucca..diventare accessibile, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di percorsi Loges in alcuni punti strategici del centro storico.
A presentare la nuova icona, questa mattina (10 giugno) a Palazzo Orsetti, sono state l’assessore alla mobilità, Francesca Pierotti, l’assessore alle politiche sociali, Ilaria Vietina, la rappresentante della Fondazione Bml, Elizabeth Franchini e l’architetto Simona Romanini, autrice del logo.
“L’idea – ha spiegato l’assessore Pierotti – è nata dalla volontà di rendere visibile ciò che è stato fatto finora e ciò che si farà in termini di accessibilità. Gli interventi sono stati pensati per trasformare Lucca in una città sempre più aperta, senza snaturarla. Il logo vuole essere uno strumento di sostegno e valorizzazione di un intento comune, che contraddistingua tutte le persone e le associazioni che collaborano o collaboreranno al progetto di inclusione sociale”. Il Comune si servirà dell’icona e ne concederà l’utilizzo a coloro che ne facciano richiesta per segnalare iniziative legate alla promozione dell’accessibilità, come specifiche manifestazioni, interventi edilizi volti a rimuovere le barriere architettoniche, opere che migliorino l’inclusione sociale, luoghi e percorsi praticabili: in tal modo si darà visibilità anche a tutte le associazioni che quotidianamente sono impegnate su questo fronte. “Ormai da anni lavoriamo su questo tema – ha evidenziato l’assessore Vietina – Lucca è una città antica che vuole mantenere il proprio fascino e le proprie peculiarità, ma al tempo stesso vuole diventare a misura di tutti. I progetti realizzati e quelli ancora in cantiere consentiranno di muoversi liberamente a diverse categorie di individui, fra cui i soggetti affetti da disabilità motoria, ma anche mamme con i passeggini, persone anziane e non vedenti”.
Il logo promuoverà una comunicazione capillare che renderà immediatamente riconoscibili i percorsi e gli strumenti pensati per rendere accessibile il centro storico, come le scese pedonali di via Elisa, il passaggio pedonale con semaforo della stazione e i vari ausili alla mobilità dislocati nei punti strategici della città. “Il logo vuole essere un simbolo- ha affermato l’architetto Romanini-: Lucca, con la sua cinta muraria, da un lato racchiude ed integra le esigenze di tutti, dall’altro richiama, si rende accessibile e percorribile per tutti, dal cittadino, al disabile, al turista”.
Al fine di garantire la massima diffusione della cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale, la Fondazione Bml ha realizzato anche un video esplicativo, confezionato per essere comprensibile senza mediazioni, affidandosi ad immagini chiare ed inequivocabili che mostrano quanto gli interventi realizzati in questo campo vadano a vantaggio di tutti gli individui che si trovano a transitare per la città. “L’obiettivo – ha dichiarato Elizabeth Franchini – è quello di far conoscere ciò che è stato realizzato, far capire perché è importante e perché va rispettato nell’interesse della collettività. In quest’ottica abbiamo realizzato anche un promo per mostrare come l’abbattimento delle barriere architettoniche e la creazione di strumenti che facilitano l’accessibilità si muovano nell’interesse di tutti e non di una sola categoria di persone”. Sia l’icona, sia il video saranno a breve disponibili online sul sito del Comune di Lucca e sulla piattaforma youtube.
Lucca Accessibile, ecco il video
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Jasmine Cinquini