Domenica prossima, 14 giugno è in programma a Valpromaro una giornata all’insegna della comunità. Due gli eventi in programma. Domenica mattina al termine della santa messa, verrà inaugurato il mosaico degli ospitaleri volontari. Si tratta di una serie di formelle in cotto dipinte a mano, ritraenti il logo dell’organizzazione degli ospitaleri volontari del cammino di Santiago. Venticinque anni fa infatti, apriva le porte la prima struttura di ospitalità volontaria lungo il cammino di Santiago. Da allora la testimonianza autentica di valori e umanità a varcato le soglie del famoso cammino di pellegrinaggio iberico. Valpromaro è il primo punto di accoglienza sulla Francigena che si avvale della collaborazione dell’organizzazione degli ospitaleri. E così, durante l’incontro annuale dell’organizzazione, svoltosi in Spagna lo scorso dicembre, è stato deciso che in occasione della ricorrenza dei 25 anni dalla fondazione dell’organizzazione, in tutti i punti di ospitalità gestiti dagli ospitaleri, fosse installato il mosaico del Muñequito (questo il nome del logo degli Ospitaleri). Per decisione dell’organizzazione, una copia del mosaico è stata inviata anche a Valpromaro, che sarà l’unico luogo della Francigena ad averlo. Grande soddisfazione dunque per tutta la comunità paesana e per quella degli ospitaleri, che si ritroveranno per inaugurare il bel mosaico, domenica alle 10,15 alla casa del Pellegrino di Valpromaro. All’interno della casa verranno esposti i lavori dei bambini della scuola primaria Don Dino Chelini di Valpromaro, sul tema del pellegrino. Motivo ulteriore di gioia per le comunità sarà l’incontro di formazione fra la delegazione italiana degli ospitaleri volontari e la comunità Exodus di Garlasco in provincia di Pavia. A seguito infatti di intercorsi contatti, alcuni ragazzi ospitati nella comunità, hanno partecipato a un corso di formazione per diventare a loro volta ospitaleri dei pellegrini in transito da quel tratto della Francigena. Nel pomeriggio poi, dalle 16, alcuni paesani e volontari del comitato paesano daranno seguito alla pulizia della sponda del torrente Freddana in località Malandrone: armati di decespugliatori, energia e buona volontà per contribuire alla miglior immagine del paese.