Anche l’avvocato Gianfrancesco Parenti candidato alla guida dell’Aci Lucca

13 giugno 2015 | 11:27
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Anche l’avvocato Gianfrancesco Parenti candidato alla guida dell’Aci Lucca

E’ ormai prossima la scadenza per il rinnovo delle cariche sociali dell’Aci di Lucca per il periodo 2015.2019. Iniziata, pertanto, la procedura per l’elezioni dei 2 membri del consiglio direttivo e di due revisori dei conti. Due le modalità con cui i numerosissimi soci saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza: direttamente durante l’assemblea ordinaria, convocata nella sede Aci, in via Catalani 59 a Sant’Anna il 30 giugno dalle 10 alle 14, o per posta, utilizzando le schede, che ciascun socio riceverà al proprio domicilio.

Tra le tre liste candidate, la numero 3, denominata Aci come amico è guidata dall’avvocato Gianfrancesco Parenti di Viareggio, notissimo libero professionista, già conosciuto per il ruolo di vice presidente della Provincia di Lucca, vicesindaco del Comune di Viareggio e presidente della Croce Verde di Viareggio, accompagnato in questo progetto dalla dottoressa Cinzia Anna Cecchini di Lammari e dai dottori commercialisti Pietrino Giannotti e Pietro Turicchi, candidati revisori dei conti della Media Valle: una lista, che ha voluto e tenuto, in particolare considerazione, la rappresentazione paritaria del territorio e che può contare sulla collaborazione di altri importanti professionisti coinvolti.
“Molto innovativo, il nostro programma – sottolinea Parenti – già presentato alle delegazioni Aci di tutto il territorio provinciale con vari incontri, che si pone un obiettivo importante: un Automobile Club cresciuto, più maturo, più consapevole del proprio ruolo, con un atteggiamento nuovo, di grande apertura verso l’esterno, per una convinta partecipazione dei cittadini, alla vita dell’associazione, pronto a risposte nuove all’interno della comunità, che facciano comprendere voglia di attenzione e di presenza, concreto aiuto per lo sviluppo e la solidarietà. L’adozione del logo Aci come amico è già indicativa di questa voglia dei componenti della lista di essere presenti tra le persone in maniera fattiva e concreta, sollecitandole a sentirsi coinvolte ed impegnate a collaborare con loro: una nuova governance che nulla abbia a che fare con il passato e un desiderio di rinnovamento, così da mutare profondamente l’assetto dell’associazione anche nelle persone. Con una gestione unitaria e consapevole, le scelte del consiglio non caleranno più dall’alto, ma saranno invece espressione della partecipazione consapevole, prima di tutto, delle delegazioni, del personale e dei soci considerati un’ulteriore ricchezza dell’Automobile Club di Lucca, da cui attingere idee e proposte a 360 gradi anche per quanto riguarda le scelte e gli indirizzi cosiddetti “politici” dell’ente”.
“Cogliere nuove opportunità – dice l’ingegner Giuseppe Gemignano di Viareggio – per tutti sarà l’imperativo categorico e, contando su una crescita dell’Aci in termini di trasparenza, partecipazione, ordine, rispetto delle regole, saranno individuati migliori servizi da un punto di vista qualitativo e quantitativo, più presenza e radicamento sul territorio, maggiore credibilità tra i cittadini per un forte rilancio dell’Automobile Club di Lucca. Con questo percorso, che permetterà finalmente alle delegazioni, ai dipendenti e ai soci, di partecipare e contare, la lista Aci come Amico intende giocare una partita determinante, il futuro. La lista è composta e sostenuta da un gruppo di collaboratori ed amici convinti di alcuni punti fermi: Aci Lucca deve essere totalmente rinnovato nei metodi nelle persone e nei rapporti per continuare ad avere un ruolo di rilievo nella comunità lucchese. Per questo voto e sostengo la lista Aci – come Amico”.
“Il “vento del nuovo” – dice il ragionier Francesco Martini di Capannori – deve entrare in ogni aspetto dell’associazione cosicché ogni precedente presenza consolidata sia spazzata via. Se non si capisce questo, nessuno potrà lamentarsi se le cose non andranno per il verso giusto. Solo un mutamento radicale che non vede coinvolgimenti con il passato potrà dare risposte nuove concrete trasparenti e nel pieno rispetto della legalità”.
“La valorizzazione dell’essere socio Aci – aggiunge l’architetto Enrico Parducci di Viareggio – avviene attraverso servizi maggiormente mirati e calibrati sulle necessità del socio del Terzo millennio. La delegazione di zona non offre soltanto servizi, ma la tessera è il valore aggiunto che vuole distinguere il Socio Aci per rappresentare una risposta ai problemi, alle esigenze, alle aspettative del cittadino patentato”.
“Aci come Amico – conclude il dottor Renato Bertolucci di Lucca – non è semplicemente il nome della lista alla quale ho aderito, ma rappresenta un rapporto privilegiato del socio per rispondere alle istanze del socio. Recuperare la funzione primaria di promozione controllo e indirizzo normativo del settore automobilistico, a tutela di ogni singolo utente stradale. Ricordare che Aci fa parte della federazione sportiva affiliata al Comitato olimpico italiano e quindi promuovere la cultura della legalità, della trasparenza e delle manifestazioni sportive. Promuovere i valori umani e sociali attraverso progetti specifici per i soci e per la colletività Lucchese. Ogni automobilista è un utente che merita attenzioni, il socio Aci è un amico privilegiato e la tessera di iscrizione è un valore aggiunto per se stesso, per la delegazione e per la collettività”.