Bullismo e accattonaggio, Confcommercio chiede più controlli

Incontro nei giorni scorsi a Palazzo Orsetti fra la Commissione centro storico di Confcommercio e alcuni commercianti rappresentanti delle zone interessate, da una parte, e l’assessore comunale alle sicurezza Francesco Raspini e il comandante della polizia municipale Stefano Carmignani, dall’altra. Sul tavolo la questione bullismo nell’area di Porta San Pietro. Argomento, questo, discusso in relazione ai tanti giovani e giovanissimi che rendono questa zona, ogni fine settimana dell’anno e, più o meno ogni sera d’estate, il loro punto di ritrovo e, in più occasioni, il teatro di episodi di bullismo o vandalismo.
A tale proposito la commissione ha chiesto all’assessore e al comandante della polizia municipale di proseguire con i controlli, ottenendo da loro la rassicurazione che durante il periodo estivo saranno intensificati perlomeno come lo scorso anno, con possibili sanzioni per i trasgressori. L’assessore Raspini, inoltre, ha spiegato di aver già avvisato di questa problematica gli altri organi di sicurezza. Giova ricordare su questo punto come Confcommercio stia portando avanti da tempo, come propria assoluta priorità, una campagna di sensibilizzazione fra i propri associati invitandoli al totale divieto di vendita di alcol ai minori di 18 anni, rendendo di propria iniziativa ancora più stringente la normativa vigente. Durante la riunione, poi, è si è parlato anche del tema dell’accattonaggio, sul quale la Commissione ha fatto presente la complessa situazione in cui versa il centro storico, invaso ogni giorno da numerose persone che, spesso in maniera molesta, chiedono soldi ai passanti. Problema, questo, sollevato già mesi fa da Confcommercio e dalle Commissione centro storico, ma che sta continuando ad espandersi in concomitanza con l’arrivo dell’estate, producendo disturbi e disagi sia ai lucchesi, che ai tanti turisti in visita alla città. A tale proposito, durante la riunione è stato portato ad esempio il caso di piazza Anfiteatro, dove in più circostanze sono state contate fino a quindici persone che, in contemporanea, vendevano merci o comunque chiedevano soldi. La richiesta che la Commissione ha presentato a Raspini e Carmignani, naturalmente, è stata quella di garantire una maggiore tutela e sicurezza al centro storico, a maggior ragione in concomitanza con il periodo di maggior afflusso turistico dell’anno.