Mura, cambiano le tariffe per eventi fra sconti e stangate

Nuove tariffe (e sanzioni) per l’utilizzo delle mura di Lucca per eventi e manifestazioni. Le ha decise l’Opera delle Mura, in applicazione del nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale, aggiornando così le tabelle dei prezzi che risalivano ormai al 2006. E non mancano le novità: mentre sarà meno caro l’utilizzo degli spazi per manifestazioni sportive e di interesse culturale e artistico, crescono i prezzi per eventi come matrimoni, cene sociali, attività commerciali e artigianali e attività promozionali.
L’altra novità è l’integrazione, obbligatoria, rispetto alle tariffe dovute, del 10 per cento “da destinare – si legge nell’allegato al regolamento – al finanziamento dell’attività didattica volta alla conoscenza e rispetto del Monumento delle Mura urbane e dell’orto botanico”. Una integrazione dovuta anche in caso di autorizzazione gratuita eventualmente concessa dal Cda dell’Opera delle Mura e, in quel caso, stabilita nella quota fissa di 30 euro.
Le autorizzazioni per situazioni che non comportano occupazione di suolo pubblico costeranno 100 euro fino a 6 ore, 300 oltre le sei ore e 700 per durata superiore a un giorno e fino a 2 giorni compreso allestimento e disallestimento. In vigenza del precedente regolamento, invece, i prezzi erano comuni a tutte le manifestazioni ed erano rispettivamente di 300, 500 ed 800 euro.
Tariffe diverse, invece, per le altre manifestazioni. Chi vorrà celebrare matrimoni o cene sociali lungo la cortina delle mura dovrà sborsare 1500 euro, chi lo vorrà fare, invece, sul baluardo, ne spenderà 2000.
Tariffe differenziate, invece, per chi vorrà svolgere attività commerciali e artigianali (500 euro al giorno, prima era possibile un abbonamento da 100 euro mensili) e promozionali (300 euro al giorno) il tutto esclusa l’eventuale necessità del pagamento della Cosap. Per ogni altra iniziativa, invece, l’Opera delle Mura si riserva di stabilire le tariffe fino a un massimo di 10mila euro in base al ritorno di immagine che l’iniziativa può avere per il mnumento.
A questi costi occorrerà aggiungere, volta volta, anche il costo per i mezzi di carico e scarico che dovranno transitare sulle mura. Per i mezzi di carico e scarico l’aumento è del 50 per cento (da 10 a 15 euro per la tariffa giornaliera dei mezzi fino a 35 quintali, del 33 per cento per i mezzi superiori ai 35 quintali (da 100 a 150 euro) mentre uno “sconto” è previsto per i mezzi elettrici (5 euro al giorno). Aumenti anche per gli abbonamenti, previsti solo per mezzi sopra i 35 quintali: da 150 a 250 euro per il mensile, da 700 a 1200 per il semestrale e da 1000 a 2000 quello annuale. Gratuito invece l’utilizzo dei mezzi di servizio sulle Mura per le manifestazioni a carattere sportivo.
E’ “stangata” se così si può definire, invece, per i mezzi a servizio delle attività permanenti che si svolgono sulle mura. Se prima, infatti, avevano lo stesso tariffario delle manifestazioni ora dovranno pagare 15 euro fino a 2 ore e 10 euro ogni ora in più per le auto e rispettivamente 8 euro fino a due ore e 5 euro per ogni ora in più per le moto. Con abbonamenti annuali che vanno dai 1500 euro per le auto ai 400 per i mezzi elettrici, passando per gli 800 delle moto.
Cala, invece, la tariffa giornaliera per le riprese cinefotografiche per scopi commerciali e pubblicitari, che è di 400 euro mentre prima si pagava una tariffa di 300 euro fino a 3 ore, 500 fino a 6 ore e 700 per un’intera giornata. Ed è previsto, inoltre uno sconto fino al massimo del 50 per cento se le riprese vengono cedute a Opera delle Mura o Comune di Lucca.
Aumento sensibile anche per l’uso temporaneo delle casermette. Ogni ora dalle 8 alle 19 costerà 30 euro (erano 15, l’aumento è del 100 per cento), 50 euro dalle 19 alle 24 (erano 30) e 280 euro per l’intero giorno fino alle 19 (erano 132) mentre se si “sfora” si applica la tariffa oraria serale. Chi invece vorrà togliersi lo sfizio di festeggiare il ricevimento di nozze in una casermetta dovrà mettere sul piatto 3mila euro. Riduzione di tariffe fino al 50 per cento è prevista per le manifestazioni promosse da enti, associazioni e società senza fini di lucro. Gratuità, invece, per le manifestazioni, sportive e non, dedicate ai giovani minori di 18 anni.
Lieve aumento anche per il biglietto di ingresso all’orto botanico che sale da 3 a 4 euro per l’intero e da 2 a 3 per il ridotto. Invariati i biglietti singoli per Torre Guinigi e Torre delle Ore mentre costano di più i cumulativi per le tre strutture: da 6 a 9 euro per l’intero per visitarle tutte e tre da 5 a 6 euro per il ridotto. Ma è previsto anche un cumulativo parziale per 2 su 3 degli ingressi rispettivamente a 6 e 4 euro.
Tante anche le sanzioni previste. Fra queste quella per la violazione dell’accesso ai parapetti interni ed esterni, per limitare il rischio di cadute: costerà 150 euro a chi violerà le prescrizioni. Prevista anche una sanzione a chi utilizzerà i giochi per bambini non rispettando i limiti di età indicati sulle strutture: se “beccato” dovrà corrispondere 40 euro di sanzione.
L’Opera delle Mura ha anche approvato il bilancio pluriennale 2015-2017, che dà anche un ordine di grandezza di quanto costi all’ente occuparsi della manutenzione del monumento, della gestione delle biglietterie, dell’organizzazione annuale di Verdemura e Murabilia. Ovvero qualcosa di più di 1,8 milioni di euro, la maggior parte delle quali per le manutenzioni ordinarie e per ma manutenzione del verde a cura di Sistema Ambiente. Di questi 752mila provengono dagli ingressi a Orto Botanico e Torri, 226mila dagli ingressi a Verdemura e Murabilia e 58mila dai canoni per l’utilizzo delle strutture gestute dall’Opera delle Mura. Dal Comune, invece, i trasferimenti assicurati sono di 725mila euro, mentre la Regione versa 4mila euro per la gestione della banca del germoplasma.
Ultimo dato riguarda infine un vecchio credito che il Comune vanta nei confronti dell’Opera (15500 euro e spiccioli) per l’acquisto di alcuni proiettori per conto dell’istituzione. “Sarà cura degli uffici – si legge nella relazione programmatica e previsionale di bilancio – valutare se il debito è ancora attuale e da liquidare al Comune”. E in questo caso il Comune si troverebbe nella situazione ribaltata, rispetto al consueto, di poter vantare un “credito fuori bilancio”.