Il sindaco sbotta: “D’Alessandro, critiche inaccettabili”

“Il Summer Festival è una cosa, le persone un’altra”. Arriva a dire questo il sindaco Alessandro Tambellini di fronte a quello che definisce “l’ennesimo show di Mimmo D’Alessandro”. Il primo cittadino si riferisce alle considerazioni fatte dal promoter e organizzatore della kermesse di piazza Napoleone sui lavori di restyling per la biglietteria unica a fianco del Giglio, alla cui inaugurazione lui stesso era presente (Leggi). “Se l’imprenditore del Summer Festival – scrive Tambellini su Facebook – ritiene più allettanti altre localizzazioni intorno a Lucca dell’evento musicale per il quale Lucca e la D’Alessandro & Galli sono conosciuti nel mondo, sia chiaro con la città, perché per diciotto anni Lucca ha investito in questo evento e ha il diritto quindi di conoscere i reali intendimenti dell’organizzatore del Festival”.
“Assisto stupito – commenta il sindaco – all’ennesimo show di Mimmo D’Alessandro, che dopo aver trasformato la conferenza stampa di presentazione del Summer Festival lo scorso 21 maggio in sala degli Specchi in una conferenza di un’ora e un quarto dell’uno contro tutti, oltre tutto di fronte agli sponsor che gli danno sostegno: in quell’occasione se la prese pure con i giornalisti che a suo dire non sarebbero troppo mordaci, ora è riuscito a trasformare un’occasione pubblica di tutta la città (ieri infatti si presentava la biglietteria unica della città, non la biglietteria del Summer Festival) nell’ennesimo teatrino in cui non c’è mai fine alla lamentazione. Leggo che la biglietteria non gli piace così come è, che lui l’avrebbe fatta diversamente, e ancora che a Lucca si va a due velocità e che lui deve andare a carbone e infine, ciliegina sulla torta, che questa amministrazione è la peggiore con la quale lui abbia mai lavorato”.
E il sindaco prosegue stigmatizzando l’atteggiamento dell’organizzatore di eventi. “Bene, niente di personale nemmeno da parte del sindaco nei confronti di D’Alessandro – scrive Tambellini -, ma intanto vorrei ricordare all’imprenditore del Summer che la buona educazione è alla base di qualsiasi rapporto civile, e a maggior ragione quando non siamo a casa propria, ma nella casa di tutti (in Comune come alla biglietteria unica). Proprio perché come sindaco di Lucca tengo molto a Lucca Summer Festival e credo di rappresentare il pensiero dei miei concittadini quando dico che si tratta di un evento ormai in simbiosi con la nostra città, a questo punto però mi sento anche di dire che la manifestazione è una cosa, le persone sono un’altra. Le considerazioni che D’Alessandro fa sul teatro del Giglio sono inaccettabili e, da ultimo, se l’imprenditore del Summer Festival ritiene più allettanti altre localizzazioni intorno a Lucca dell’evento musicale per il quale Lucca e la D’Alessandro & Galli sono conosciuti nel mondo, sia chiaro con la città, perché per diciotto anni Lucca ha investito in questo evento e ha il diritto quindi di conoscere i reali intendimenti dell’organizzatore del Festival”.
Tra l’altro sulla questione Teatro del Giglio e biglietteria unica proprio ieri i dipendenti dell’Azienda speciale hanno sollecitato una presa di posizione sulla questione da parte dei vertici del Teatro. Il direttore generale, Manrico Ferrucci, ha fissato per giovedì (18 giugno) un appuntamento tra Mimmo D’Alessandro ed una delegazione di lavoratori del teatro perché si spieghi anche di fronte a loro.