
Costerà in media dai 60 ai 95 euro, con un aumento del 20 per cento in media rispetto al passato, la rimozione degli autoveicoli in caso di divieto di sosta in zona dove è previsto che, oltre alla sanzione pecuniaria, sia previsto anche il trasporto della macchina alla depositeria comunale. E’ quanto ha stabilito la giunta comunale approvando le nuove tariffe, stabilendo una tariffa fissa “da applicare – si legge in delibera – a causa dell’impossibilità di controllo della corretta applicazione della tariffa chilometrica calcolata sull’effettiva percorrenza degli operatori dei carro attrezzi”. La città è stata divisa in fasce per cui il prezzo è diverso a seconda se la rimozione sia prevista in centro storico oppure in periferia. Per i veicoli di massa fino a 1,5 tonnellate si pagheranno 70 euro (ridotte a 38 nel caso in cui il proprietario arrivi prima dell’aggancio del veicolo) in centro storico, 60 nella circoscrizione in cui è collocata la depositeria comunale, 85 nei territori delle ex circoscrizioni 2, 3, 4 e 7, 95 nelle circoscrizioni 5, 6, 8 e 9. Per veicoli di massa superiore i prezzi variano da un minimo di 80 euro a un massimo di 120 euro fino ai veicolo di 3,5 tonnellate con un aumento del 10 per cento per ogni tonnellata in casi di massa superiore. Per le biciclette la tariffa è di 30 euro Iva inclusa. Le stesse tariffe si applicano nel caso in cui, al posto della rimozione si preveda il blocco dei veicoli con dispositivi tipo ganasce.
Le sanzioni, inoltre, sono aumentate del 30 per cento in orario notturno (dalle 22 alle 6) o festivo (dalle 12 di sabato fino alla mezzanotte della domenica)