Maturità, piace tema su letteratura come esperienza di vita

Primo giorno della maturità 2015, all’uscita dalle scuole gli studenti appaiono abbastanza sereni e il clima generale sul tanto temuto esame non sembra di fibrillazione. Secondo gli studenti le tracce non erano particolarmente difficili e tutte molto attuali. A dirlo sono proprio gli studenti che hanno appena affrontato il primo giorno dell’esame di maturità. Pur essendosi trovati tutti d’accordo sulla fattibilità delle tracce, le scelte sono state differenti anche se gli studenti hanno preferito maggiormente il saggio breve o articolo di giornale artistico-letterario sulla letteratura come esperienza di vita, partendo da un brano del quinto canto dell’Inferno di Dante e il tema tecnico-scientifico sullo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronico e dell’informatica che ha trasformato la comunicazione. Subito dopo la prova, gli studenti hanno rilasciato commenti di varia natura: “Pensavo peggio, sono tranquilla e i commissari erano veramente disponibili”, dice Giulia Basile del liceo Vallisneri. “Le tracce non erano difficili – afferma Chiara Elisa Sabbatini – ma erano forniti pochi documenti da consultare”. Non tutti hanno la stessa opinione e si capisce bene dalle dichiarazioni rilasciate da Giacomo Giorgi del liceo artistico: “Sono cavoli amari, è peggio di quello che sembra, soprattutto le sei ore sono insostenibili”. Il resoconto della prima prova, dunque, è positivo e gli studenti si ritengono fortunati e soddisfatti del proprio operato anche se, pur essendosi liberati del primo fardello, il meglio deve ancora venire. Domani si fa il bis con la prova specifica per ogni istituto.

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Teo Cicalini
Aurora Russo