Sbarca sul web il sito del turismo, Puccini è protagonista

18 giugno 2015 | 11:57
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Sbarca sul web il sito del turismo, Puccini è protagonista
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Sbarca sul web il sito del turismo, Puccini è protagonista
Sbarca sul web il sito del turismo, Puccini è protagonista

“Una svolta epocale per il turismo lucchese”: così istituzioni, associazioni di categoria ed operatori privati hanno battezzato, all’unanimità, il progetto A Lucca un giorno in più – One more day in Lucca, attivo e visibile da oggi pomeriggio (18 giugno) sul sito turismo.lucca.it. Moltissimi i protagonisti di questo nuovo percorso partecipato che – questo il tratto preponderante – vede seduti intorno allo stesso tavolo, dopo decine di anni, tutti i soggetti cittadini legati a vario titolo al nome del maestro Giacomo Puccini. E’ lui, del resto, il punto di partenza e quello di arrivo di una strategia che vede finalmente una città compatta, solida, capace di remare in un’unica direzione anche grazie agli incentivi economici (forme di finanziamento attraverso bandi e non soltanto) provenienti dalla regione Toscana.

L’iniziativa è stata illustrata alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, dell’assessore Giovanni Lemucchi, dell’amministratore unico di Itinera Laura Celli, del direttore della Fondazione Puccini Massimo Marsili, del presidente e direttore artistico del Puccini e la sua Lucca Festival Andrea Colombini, della presidente dell’associazione lucchesi nel mondo Ilaria Del Bianco, di Ademaro Cordoni e Rodolfo Pasquini per Confcommercio, di Valentina Cesaretti per confesercenti, del direttore del teatro del Giglio Manrico Ferrucci e di molti altri rappresentanti di categorie.
Il simbolo e pezzo forte della nuova linea scelta è, come si diceva, Giacomo Puccini, o meglio, il binomio Lucca- Puccini perché il maestro sa promuoversi benissimo da solo, non fosse per il fatto che si tratta del terzo compositore più eseguito al mondo. Così, accedendo al sito, ecco che la prima cosa che salta agli occhi è proprio la sezione dedicata a tutte le manifestazioni e alle iniziative connesse al più illustre dei lucchesi: ci sono descrizioni e link ai siti della Fondazione Puccini, del festival Puccini di Torre del Lago, del Puccini e la sua Lucca festival, del museo Puccini di Celle di Pescaglia e non mancano riferimenti nemmeno alle cartoline pucciniane.
“La strategia partecipata – spiega l’assessore al turismo Giovanni Lemucchi – è l’obiettivo della regione Toscana che abbiamo condiviso in un incontro tra gli attori territoriali e il dirigente Paolo Bongini e fondazione Sviluppo Toscana, il 18 maggio scorso. Gli investimenti per la promozione nazionale e internazionale in capo alla Toscana, il lavoro di organizzazione dell’offerta agli attori del territorio facendo perno sulle destinazioni di eccellenza e sugli ambiti territoriali. Questo significa –prosegue Lemucchi -, non stare fermi ad aspettare i turisti, ma anzi, organizzarsi per offrire loro l’integrazione in area vasta dell’offerta che li spinga a prolungare il soggiorno, a trattenersi a Lucca un giorno in più, facendo base nella città per itinerari, eventi, godersi un turismo non aggressivo e slow, di qualità e di eccellenza. Quanto vasta sarà l’area dipenderà dagli incontri già programmati sul territorio e al successivo sviluppo di relazioni con l’area della Toscana Nord occidentale”. Poi l’assessore risponde anche ad altre questioni: “Il progetto è in divenire – ricorda – e il concetto di area vasta non implica che Lucca promuoverà le altre realtà senza attendersi il reciproco. La biglietteria unica della città giocherà un ruolo importante in questa fase, perché è il punto di approdo per i turisti”. A proposito: Lemucchi conferma ufficialmente che, una volta terminati i lavori di ristrutturazione alla ex Cavallerizza (si parla di ottobre) gli uffici di Itinera si trasferiranno lì: “In questo modo i turisti avranno un impatto immediato con la bellezza della città”, aggiunge. Un altro elemento importante: i lavoratori della provincia di Lucca che sino ad oggi si erano occupati di turismo dovranno, giocoforza, essere assorbiti dai comuni, con quello di Lucca in testa.
Laura Celli ricorda poi quanto siano state complesse le operazioni: “E’ stato un lavoro immane – afferma l’amministratore di Itinera cui è stata affidata la realizzazione del progetto di concerto con l’ufficio del turismo – ho incontrato personalmente 45 attori del territorio e sono riuscita, praticamente con tutti, a coinvolgerli nel nuovo modello. C’è voglia di partecipazione e la collaborazione non ho dubbi si svilupperà proficuamente. In sostanza ogni attore ha fornito i suoi contenuti, provvederà ad aggiornarli, ci aiuterà nella raccolta delle email dei turisti in loco e nella somministrazione di questionari che mirano a comprendere aspettative e soddisfazione della domanda. Il database sarà utilissimo per impostare un processo di invio di newsletter, di fidelizzazione di destagionalizzazione”. Celli ricorda anche che il sito, diviso in sezioni tematiche, anche qui su preciso input della regione, resta work in progress: gli operatori della ristorazione che ancora non sono presenti, ad esempio, potranno chiedere di essere inseriti nella parte curata dal Comune (ce n’è anche una curata soltanto dalla regione).
Tornando alla punta di diamante intorno alla quale, finalmente, si riesce ad intavolare un gioco di squadra, ecco che la maggior parte delle attenzioni si spostano intorno alla figura di Andrea Colombini: una convocazione assolutamente ineluttabile, la sua, che forse non firma il disgelo con il sindaco Tambellini, ma che certo segnala una qual certa presa di coscienza: “Non ho mai mancato – spiega il sindaco – anche in occasioni pubbliche, di ricordare quanto di encomiabile Colombini abbia fatto per il binomio Puccini-Lucca in tutti questi anni. Adesso lavoriamo tutti insieme”. E sulla stessa lunghezza d’onda si collocano le considerazioni lusinghiere di Ilaria Del Bianco: “Se oggi ci troviamo qui a parlare di questo binomio – spiega – lo dobbiamo prevalentemente ad Andrea Colombini. Il suo è stato un lavoro prezioso: si è inserito con coraggio in un vuoto clamoroso per la città di Lucca, raccogliendo un qualcosa che nessuno voleva raccogliere: è merito suo se oggi l’attenzione sul maestro e sulla sua città natale è così costante e forte”. Ed il presidente del Puccini e la sua Lucca, peraltro, non si tira indietro: “Quello di oggi è un autentico miracolo – osserva – perché finalmente sono stati individuati i soggetti che operano intorno al nome di Puccini e finalmente possiamo lavorare tutti insieme. Incredibile anche che la regione Toscana abbia deciso di dare una mano, dal momento che, non più tardi di 5 anni fa, individuava nel Pucciniano di Torre del Lago l’unico punto di riferimento”. Poi ecco un sassolino tolto dalla scarpa ed un monito: “Ci scuserete se anche noi ce lo diciamo da soli – afferma – ma le cose stanno così: ci prendiamo grande parte del merito relativo alla nascita e allo sviluppo del binomio Puccini-Lucca in giro per il mondo. Adesso però chiedo con forza che quello su Puccini diventi un tavolo stabile e che, siccome i soggetti sono stati individuati una volta per tutte, non si aprano i portoni a chiunque verrà a bussare per portare la propria proposta, perché una cosa è voler fare, altra è fare. Basta dunque con gli improvvisati dell’ultimo istante, che leggono in questa situazione soltanto un vantaggio e spazio ai professionisti del settore, che dimostrano da anni la bontà del loro operato”.
Dello sviluppo ulteriore del brand – perché di brand si parla al tavolo – si gioverà anche la casa museo di Celle di Pescaglia: “Al momento – ricorda Del Bianco – è quella che soffre un po’ di più, perché è complesso portare i turisti fino a là. Siamo però fiduciosi: con il nuovo sistema le cose miglioreranno sensibilmente. Rammento inoltre che i nostri lucchesi nel mondo sono promotori assoluti della figura del maestro”.
Un traguardo epocale per la città, dunque, che non è stato conseguito prima per i motivi che spiegano Marsili e Lemucchi: “Intanto noi ci siamo arrivati – spiega con orgoglio l’assessore – e da qui si parte. E’ chiaro che quando operi in sinergia devi rinunciare ad una parte della tua autonomia, così come è chiaro che le questioni economiche richiedono tempo per essere risolte: l’importante però è che ci siamo”. “Serviva di individuare un obiettivo comune – gli fa eco Marsili – al quale lavorare tutti insieme. Ecco, l’abbiamo fatto. Il sito sarà costantemente aggiornato ed i risultati già positivi che abbiamo ottenuto si amplificheranno. Questa sinergia tra chi produce musica e chi gestisce l’opera e la figura del maestro era indispensabile”.
Dubbi, semmai, potrebbero addensarsi intorno alla partecipazione della fondazione Puccini di Torre del Lago, stante il cambio in corsa dovuto alle ultime elezioni: stamani era attesa anche Adalgisa Mazza, ma non ha potuto presentarsi. Ma siamo, come è evidente, nel campo delle ipotesi.
E mentre Cordoni si sofferma sul fatto che i dati dei pullman turistici in arrivo sono in contrasto con quelli degli operatori delle strutture ricettive, Tambellini chiarisce così: “I dati sui pullman sono reali e ci lasciano ben sperare -spiega – ma è chiaro che vogliamo che i turisti rimangano qui per diversi giorni. Per questo abbiamo posto in essere un gioco di squadra che ruota principalmente intorno alla figura di Puccini, il nostro primo grande attrattore di destinazione”.
Le linee di governance del turismo pensate dalla regione il 27 ottobre 2014 parlano chiaro e, di conseguenza, Lucca si adegua alle medesime. Nel documento – che presenta relazioni dell’assessore Sara Nocentini e del dirigente Paolo Bongini – si evidenzia come debba essere privilegiato un turismo di destinazione dalle caratteristiche definite e con l’individuazione di precisi cluster di riferimento che consentano di selezionare le destinazioni turistiche di eccellenza a partire dal tema unificante competitività/sostenibilità. Non solo: i cluster che consentiranno di identificare imprese e reti coerenti con le diverse tipologie di prodotto destinazione turistica di eccellenza sono: arte/cultura, ambiente/parchi, balneare, enogastronomia, terme/benessere, via Francigena e cicloturismo. Si punta inoltre a creare una procedura che garantisca il cofinanziamento delle azioni promo-commerciali strutturate per prodotto turistico e che coinvolgano le destinazioni turistiche di eccellenza e i relativi Cluster di imprese rispondenti a requisiti di qualità, da contestualizzare nel Prse, (piano regionale dello sviluppo economico). Tra gli ulteriori obiettivi c’è anche quello di potenziare la piattaforma turismo e di rendere accessibile il sistema delle eccellenze turistiche. Il concetto di ambito territoriale, sistema integrato di attori che operano in sinergia per definire un’offerta di area diviene così orizzonte strategico e via obbligata verso nuove e forti strategie aggreganti.La strategia di offerta integrata che fa perno su Lucca prevede poi che gli utenti si registrino sul sito, costantemente aggiornato e monitorato dagli operatori che ne fanno parte (l’area vasta, spiega Lemucchi, coinciderà più o meno con il territorio provinciale), anche al fine di creare un database relativo al territorio. Tutto questo dovrebbe portare alla destagionalizzazione dell’offerta turistica creando un indotto agli eventi e puntando a costruire intorno alla lucchesia una community di turisti amici, fidelizzati, che tornano spesso sul territorio che deve divenire meta abituale in stagioni diverse.

Paolo Lazzari