Murati nidi di uccelli sulle Mura, protestano ambientalisti

Un problema ambientale durante il restauro del paramento delle mura di Lucca. A segnalarlo sono tre associazioni ambientaliste, la Lipu, il Wwf e Perla Perlambiente, che hanno scritto una lettera all’Opera delle Mura e al suo presidente Biancalana: “Facendo seguito al colloquio avuto sabato (13 giugno, ndr), le scriventi associazioni vogliono rappresentare il problema ambientale rappresentato dalla chiusura delle buche pontaie presenti lungo il paramento delle Mura. All’interno delle cavità nidificano spesso rondoni, civette, taccole e sono presenti chirotteri, passeri, paridi, gechi. In talune città in tali cavità si concentrano colonie particolarmente importanti di specie rare come il Rondone pallido (ad esempio Palazzo Madama a Torino e la Fortezza Vecchia a Livorno). Se la finalità è quella di eliminare siti di nidificazione del piccione di città, lo stesso risultato può essere ottenuto restringendo le dimensioni del foro a misure adeguate per escludere selettivamente i piccioni. Tappando le buche pontaie durante il periodo riproduttivo gli animali vengono murati vivi. Quanta biodiversità urbana viene persa per sempre?”.
“Bisogna smettere di sigillare tutto – prosegue – Non ci pare esagerato parlare di seppellimento di animali vivi se il programma dei lavori non tiene conto dello stato di fatto faunistico noto e delle sue criticità faunistiche stagionali e se non esiste una formazione e una verifica sul personale addetto. Come è noto, la distruzione dei nidi è vietata dalla legge, per cui effettuare queste operazioni nel periodo compreso fra fine marzo a tutto luglio equivale a commettere un reato”.