Riscossioni di tributi e multe a Lucca Holding Servizi

24 giugno 2015 | 10:31
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Riscossioni di tributi e multe a Lucca Holding Servizi

E’ pronta per partire la rivoluzione della riscossione a Lucca. E’ pronto al via, infatti, dall’1 luglio, il nuovo servizio del Comune di Lucca per la riscossione delle entrate tributarie locali. L’attività fino ad oggi affidata ad Equitalia e ad altri soggetti esterni, sarà gestita completamente dalla Lucca Holding Servizi, società interamente pubblica.
Il passaggio della gestione è stato sancito dal consiglio comunale con l’approvazione della delibera il 17 marzo scorso ed è stato comunicato in questi giorni ai cittadini con un’apposita lettera recapitata per posta insieme alla bolletta Gesam (comunicazione, dunque, limitata soltanto a chi ha questo gestore).
Con questo passaggio l’ente ha deciso di gestire in maniera diretta l’attività di riscossione delle entrate affidando quindi ad una sua partecipata in house, sottoposta a controllo analogo, questo compito. Con tre obiettivi definiti: aumentare il livello della riscossione, attualmente al 12,5% rispetto agli accertamenti affidati ad Equitalia; un maggiore rapporto con il cittadino, anche con strumenti nuovi (call centere e portale internet in primis); combattere con forza l’evasione fiscale, incrociando i dati a disposizione del Comune con quelli di Finanza e Agenzia delle Entrate con un software snello quanto innovativo.

A presentare le novità il sindaco Alessandro Tambellini, l’assessore alle attività produttive Giovanni Lemucchi e l’amministratore delegato di Lucca Holding, ingegner Luca Bilancioni.
“Appena entrati in Comune – ha detto il sindaco – ci siamo posti come obiettivo quello di riportare al Comue la gestione diretta delle entrate tributarie. Un percorso articolato quello del pasaggio da Equitalia a una società del tutto partecipata dal Comune quale è, al momento, Lucca Holding Servizi. Questo ci permette di avere un dialogo diretto con il cittadino, per un Comune che ha la necessità di recuperare un alto livello di evasione. La contribuzione, per noi, non può riguardare alcuni e non altri, specie se gli “altri” hanno maggiore capacità contributiva. In questo percorso siamo stati guidati da analoghe esperienze di altri Comujni, come Pisa che ci hanno dato un valido esempio per una via che speriamo sia proficua e profittevole”. “Al momento – dice il sindaco – come trend storico il Comune riesce a recuperare il 12,5% per cento di quanto gli è dovuto, cosa che pesa nel riaccertamento delle partite pregresse che ci è richiesto dall’armonizzazione dei bilanci. Se prima, infatti, si potevano inserire nei residui attivi partite anche inesigibili, questo non è più possibile. Tanto che adesso abbiamo 19,5 milioni di partite pregresse di cui rientrare nei prossimi trent’anni”. “Il tentativo – conclude il sindaco – è che il 12,5 per cento cresca progressivamente, per permetterci di rientrare di ciò che ci è dovuto. Più vicino al cittadino è il servizio di riscossione, più proficuo, secondo noi, è il recupero in un settore delicato quale quello del pagamento delle tasse. Inoltre non dobbiamo soltanto riscuotere il dovuto, ma dobbiamo anche scovare gli evasori. Chi evade le tasse, infatti, impone il proprio peso agli altri. E poi c’è il terzo fattore strategico, oltre alla riscossione in sé, che è quello di aumentare la percentuale di recupero, che oggi è molto modesta”.
Ad entrare nel dettaglio è Bilancioni: “Il nostro motto è “Vicini al cittadino” – dice – che è anche il nostro approccio alle problematiche che stiamo gestendo. Dal nostro punto di vista, infatti, il progetto è stato preso con un certo scetticismo iniziale, visto che diventiamo un vero e proprio agente contabile per conto del Comune. Ma, aiutati anche dagli esempi di società che già lo fanno da tempo, siamo innanzitutto partiti dall’analisi delle criticità del sistema: una bassa riscossione e qualche disagio di natura logistica per la presenza di una sede a Guamo di Equitalia. Due, quindi, gli obiettivi a breve termine: creare un’unica interfaccia con il cittadino grazie a un disciplinare che permette di dettare le regole del gioco; migliorare il rapporto fra contribuente e società di riscossione. Tutto questo è possibile farlo grazie a personale che sarà specializzato per tipo di tributo, a un portle internet che permetta di evitare un eccessivo afflusso agli sportelli, così come il call center e la ricerca di nuovi canali di pagamento”.
Dall’1 luglio Lucca Holding Servizi si occuperà della riscossione coattiva delle entrate comunali, della gestione della tassa sulla ubblicità e delle pubbliche affissione, oltre al supporto della riscossione ordinaria del Comune per i servizi a domanda individuale. Dall’1 novembre, poi, addio anche alla Maggioli, perché Lhs avrà anche il compito di esigere i proventi del Codice della Strada. “Ad occuparsene – prosegue Bilancioni – saranno 15 dipendenti, e non si salirà oltre i 20, tutti qualificati e per i quali la formazione va avanti da mesi. Il tutto con un softare innovativo e che interagisce con il database del Comune. Due le sedi operative, oltre a quella di via dei Bichi dove avrà sede il call center. L’1 luglio aprirà la sede di Sant’Anna al terzo piano delle scuole medie, praticamente accanto all’ufficio tributi. Dall’1 novembre, invece, sarà operativa la riscossione delle multe nella sede di piazzale San Donato dove è la Polizia Municipale”.
“Il Comune – dice Bilancioni – si aspetta una migliore percentuale di riscossione che arrivi fino al 30 per cento in un anno e mezzo, oltre che una rendicontazione contina dell’importo incassato grazie all’integrazione molto spinta dei software. Discorso molto importante è anche quello del linguaggio da utilizzare con i cittadini, che sia molto semplice e immediato e quello del rapporto con gli utenti. Noi vorremmo informare i cittadini sulla loro posizione debitoria con avvisi bonari, informando anche delle possibilità di rateizzazioni previste dal regolamento comunale, prima di arrivare alle ingiunzioni o alle iscrizioni a ruolo, che sono sempre molto pesanti per i cittadini”.
L’assessore Lemucchi, dal canto suo, non nasconde che questa “rivoluzione” possa nascondere delle criticità: “Le novità sono molte – dice – il personale è formato, ma non è detto che mancheranno problemi. Il lavoro di squadra è importante, ed è stato fatto da Lucca Holding Servizi e uffici comunali con i rispettivi dirigenti. Vediamo di gestire al meglio il passaggio ma siamo realisti”. Tambellini, infine, conclude sottolineando la necessità di una “umanizzazione del rapporto con chi è in debito, ma con poche remore per chi evade dolosamente. Speriamo poi che da questo incrocio di dati possano anche emergere dati utili per la riduzione del fenomeno dell’evasione volontaria”.
Si parte, d’altronde, da una situazione delicata, soprattutto per la difficoltà di riscossione nell’ambito del settore sociale, mentre le multe sono quelle che fanno riscontrare una percentuale maggiore di incassi. Poi si aprirà la partita sulla riscossione della Tari, che sostanzialmente, se non pagata, va a incidere sulla tariffa di tutti gli altri cittadini. Parlando in termini di euro, comunque, nel 2016 Lhs spera di poter incassare circa 800mila euro in più rispetto ai 440mila euro attuali. Una cifra che rappresenterebbe il risparmio netto del passaggio da Equitalia alla nuova società. “Se va in porto l’operazione – è il commento finale del sindaco – sarà un’ottima notizia per i bilanci di Palazzo Orsetti”. Dall’1 luglio sarà possibile verificarlo sul campo.

Enrico Pace