Progetto Lu.Me., consegnata carta ad associazioni del territorio

Da It’s Tissue, tramite le 11 aziende del progetto Lu.Me, bancali di carta per scuole ed associazioni del territorio. Alla seconda edizione dell’evento internazionale sull’eccellenza industriale italiana, si rinnova la sinergia fra It’s Tissue – The Italian Technology Experience, che si svolge a Lucca fino al 28 giugno e che coinvolge 12 aziende del settore metalmeccanico per la carta, e il progetto LuMe Metalmeccanica lucchese per il territorio che raccoglie le più importanti aziende del settore associate a Confindustria Lucca.
It’s Tissue e Lu.Me. per il territorio: la carta per uso igienico e sanitario che viene prodotta in fase di test degli impianti viene distribuita alle realtà che ne hanno bisogno. Come già avvenuto due anni fa, durante la settimana di It’s Tissue che è occasione per migliaia di clienti internazionali di toccare con mano le eccellenze tecnologiche Made in Italy, i grossi quantitativi di carta prodotti dai macchinari in funzione durante gli open house vengono raccolti dalle aziende aderenti al progetto Lu.Me. e, con il supporto di Confindustria Lucca, distribuiti non solo questa settimana, ma soprattutto a settembre con l’avvio dell’anno scolastico, nei territori dove hanno sede le aziende del progetto.
Proprio in questi giorni, a bordo del furgoncino dedicato messo a disposizione da Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems e Velan Abv, una speciale fornitura di alcune migliaia di rotoli tra carta igienica e asciugatutto è arrivata a: Misericordia di Borgo a Mozzano, Misericordia di Corsagna, Istituto Poveri Vecchi di Viareggio, Misericordia di Montecarlo, Istituto comprensivo di Ghivizzano, scuola primaria di Coreglia, Istituto comprensivo Don Milani che riunisce le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Ponte Buggianese e Chiesina Uzzanese e a diversi soggetti di Chiesina Uzzanese: la Caritas parrocchiale, il Gruppo Oratorio circolo Anspi L’Incontro e l’asilo parrocchiale Maria Ausiliatrice. A settembre un nuovo giro di distribuzioni con più del doppio dei materiali.