Tendone dietro al duomo, il comitato scolastico lucchese scrive al sindaco

25 giugno 2015 | 13:40
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Tendone dietro al duomo, il comitato scolastico lucchese scrive al sindaco

Il comitato scolastico lucchese scrive una lettera aperta al sindaco Alessandro Tambellini criticando l’installazione del tendone da circo dietro al Duomo. La missiva è a firma di Michele Sarti Magi, presidente del gruppo: “Le scrivo – si legge nella lettera -, rappresentando me stesso, il mio comitato e tutte le persone che la pensano come me, per invitarla a riflettere sulla questione del circo dietro il Duomo di San Martino. Possiamo parlare di impatto visivo: e le dico che sinceramente posizionare un mega tendone da circo in uno degli scorci più belli della città, è una sfida al concetto di centro storico di Lucca. Inoltre vorrei dirle che non è assolutamente dignitoso difendere la costruzione di un Circo che ostruisce passaggi pedonali pubblici distruggendo erba e asfalto e viene situato tra una Cattedrale e delle Mura storiche, dicendo che tanto siccome frutta molti soldi allora possiamo lasciarlo lì. I soldi vengono prima della dignità?”.

“I soldi – aggiunge – vengono prima del rispetto delle regole? Non siamo in una Giungla. Siamo in una città che hai dei valori, dei bellissimi luoghi da rispettare e veramente queste manifestazioni per ospitare cene e vip sono assolutamente vergognose. Mi duole constatare, e finisco, che non mi piace questo modo di dirigere il Comune di Lucca. Prima i soldi poi la dignità, diamo il permesso di costruire un tendone rosso da Circo, nel centro storico dietro la Cattedrale e il comune non da il permesso a casa mia di costruire un muretto di pietra al posto di una siepe? E’ veramente assurdo. Visto che questa petizione è di mio diritto che sia presentata al Consiglio Comunale e al Presidente che lo presiede, secondo il capo 3 dell’rticolo 10 dello statuto comunale, chiedo che il consiglio comunale tenga conto di queste assurde iniziative. Perché al posto di distruggere il suolo pubblico non si sistemano le strade distrutte della periferia di Lucca?”.