Dipendente Enel, campione di scherma: Riccardo Masini convocato ai mondiali

Dopo la convocazione dello scorso anno ai campionati del mondo della categoria cadetti e giovani, svoltisi lo scorso anno a Plodvdiv in Bulgaria, per Riccardo Masini, dipendente di Enel Distribuzione negli uffici di Lucca, è arrivato il massimo riconoscimento che un tecnico delle armi della scherma possa ricevere: la convocazione ai campionati mondiali assoluti individuali e a squadre al fianco della nazionale italiana maggiore che si svolgeranno a Mosca, in Russia, dal 13 al 19 luglio prossimi.
Masini, infatti, oltre ad essere un ottimo professionista nella più grande azienda elettrica d’Italia, alcuni anni fa si è appassionato alla scherma fino a diventare un tecnico delle armi di primo livello: “Ho cominciato ad appassionarmi alle armi seguendo mia figlia – spiega lo stesso Masini – lei praticava questo splendido sport che ha esercitato un grande fascino anche su di me. Ho quindi deciso di dare il mio contributo come tecnico delle armi: ho frequentato i corsi regionali, poi quelli federali, fino a diventare tecnico nazionale. Una grande soddisfazione che però è anche una bella responsabilità che cerco di vivere con entusiasmo e che riesco a conciliare con il mio lavoro in una grande azienda come Enel”.
E così a Mosca, ogni volta che in pedana vedremo scendere atleti del calibro di Andrea Cassarà, Aldo Montano, Francesca Boscarelli e Valentina Vezzali, Masini sarà al loro fianco in pedana per curare ogni aspetto tecnico legato sia alla preparazione delle armi (fioretti, spade e sciabole), sia per i collegamenti “elettrici” dei vari sensori collegati alle apparecchiature segnapunti. Saprà vigilare, come ha sempre dimostrato, sulla sicurezza degli atleti e li sosterrà grazie alla particolare conoscenza dei regolamenti che può essere fondamentale nel caso di eventuali chiamate in pedana per la risoluzione di problemi su quesiti specifici posti dagli arbitri al verificarsi di certe situazioni. Effettivamente il compito di Masini è davvero delicato e decisivo perché si può essere anche lo schermidore più forte del mondo, ma se l’arma non è perfetta si è destinati alla sconfitta. E poi ogni atleta ha le sue esigenze e quindi è necessario conoscere approfonditamente ciascuno, creando un rapporto e una complicità che possono risultare determinanti. Tutte qualità che a Masini non mancano e che dimostra anche sul luogo di lavoro: anche per questo Enel si è voluta complimentare con il proprio dipendente, augurandogli di sostenere al meglio la Nazione Italiana di scherma nell’avventura dei mondiali in Russia.