Galeotti: “La rete It’s tissue modello contro la crisi”

29 giugno 2015 | 14:37
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Galeotti: “La rete It’s tissue modello contro la crisi”

“Carta e meccanica per la carta, con il loro elevato know-how caratterizzato da innovazione e alta specializzazione, continuano a essere, insieme a numerose altre attività manifatturiere e di servizi legati a tutta la filiera (per lo più del settore metalmeccanico, ma anche di quello elettrico, elettronico e della plastica), i comparti di riferimento per l’economia lucchese, che meglio di tutti gli altri hanno saputo reagire alla crisi”. Lo sottolinea la presidente di Confindustria di Lucca, Cristina Galeotti. “I settori cartario-cartotecnico e metalmeccanico per la carta nella nostra Provincia comprendono complessivamente 120 imprese che, nell’anno 2014, hanno prodotto un fatturato superiore a 4,5 miliardi di euro e dato occupazione a 8.000 unità lavorative, rappresentando da sole oltre il 50% dell’intero fatturato e circa il 30% della forza lavoro industriale dell’intera Provincia. Il punto di forza di queste aziende resta l’alta vocazione all’esportazione che, nel 2014, ha sviluppato vendite all’estero per 1,4 miliardi di euro”.

“Oggi, per essere competitivi, non basta più esportare solo merci, ma bisogna investire e svolgere azioni che favoriscano il radicamento sui mercati esteri – avverte Galeotti -. In questo loro sforzo le piccole e medie imprese si stanno sempre di più organizzando con forme di aggregazione in reti d’impresa, distretti, consorzi, con l’obiettivo di migliorare i progetti di internazionalizzazione. Questa è anche la strada percorsa da 12 imprese produttrici di macchinari all’avanguardia nelle tecnologie per la carta tissue, con 2000 addetti, un fatturato di oltre 600 milioni di euro rivolto per il 90% alle esportazioni, che, due anni fa, hanno dato vita a Tissue Italy, il contratto di rete sostenuto fin dalla sua costituzione dalla nostra Associazione. Tra queste protagoniste assoluto di primo piano sono le aziende lucchesi. La scelta di mettersi in rete è scaturita dalla comune volontà di queste aziende, anche concorrenti tra loro, di evidenziare e comunicare l’eccellenza che rappresentano in questo settore per diventare punto di riferimento per il mercato globale del tissue. La prima e principale azione sviluppata dalla rete è stata l’organizzazione dello speciale evento It’s Tissue, che ha avuto il suo battesimo nel giugno 2013 e ha richiamato a Lucca oltre 700 operatori di tutto il mondo. La manifestazione, giunta quest’anno alla seconda edizione, si è appena conclusa ed ha confermato la sua forte attrazione, più che raddoppiando il numero di visitatori di due anni fa. Con questa iniziativa, il distretto industriale del tissue ha avuto la capacità di unire le forze e, attraverso una formula davvero innovativa, che va oltre il concetto di fiera tradizionale, ha dimostrato che, considerandosi parte di un comune destino e di un comune futuro, è stato possibile affrontare meglio la crisi, perché uniti si è più forti. Per la manifestazione It’s Tissue, la nostra città rappresenta si può dire un contenitore ideale, paragonabile a una sorta di Expo, del e nel territorio. Infatti, per una intera settimana, e mi piace sottolinearlo con particolare evidenza, le aziende del comparto sono diventate protagoniste di un’azione di promozione straordinaria, che ha esaltato le peculiarità della nostra provincia e, al tempo stesso, ne ha sottolineato i valori di attrazione. In definitiva, con la presenza di numerosi visitatori provenienti da più di settanta paesi, che hanno riempito alberghi, ristoranti, visitato i nostri musei e le nostre ville, fatto acquisti nei negozi non solo del centro, le aziende hanno saputo dar vita a un modello turistico che ben si confà ad una città come la nostra, così ricca di storia, arte e cultura”.