Istituto storico della Resistenza, raffica di progetti nelle scuole

Con la chiusura dell’anno scolastico, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca tira le somme dell’attività didattica svolta negli ultimi mesi. Grazie all’impegno del professor Pietro Finelli, comandato dal Ministero all’Istituto, integrato dal contributo di numerosi esperti nostri soci, sono state coinvolte 20 scuole in provincia (nei Comuni di Viareggio, Lido di Camaiore, Stazzema, Lucca, Pescaglia, Capannori, Barga, Castelnuovo di Garfagnana, Pieve Fosciana, Giuncugnano), dalle primarie agli Istituti superiori, con una partecipazione media di 120 studenti (per una partecipazione complessiva di 3.000 ragazze e ragazzi) per ognuna delle 24 aree tematiche: dal Risorgimento a oggi, con un’attenzione particolare per la Grande guerra e la Seconda guerra mondiale. In tutto ben 117 giornate di didattica curate dall’Istituto da settembre 2014 a maggio 2015.
“Oltre a più tradizionali conferenze frontali – spiega il presidente Stefano Bucciarelli –, la maggior parte delle attività hanno prodotto materiale interattivo che verrà riutilizzato anche in futuro e schede didattiche per i docenti. Nel caso dell’iniziativa su La guerra in soffitta, realizzata con due scuole primarie viareggine e una garfagnina, sono state realizzate anche due mostre e quanto raccolto dai ragazzi verrà ospitato prossimamente nel nostro sito web www.isreclucca.it. Con il liceo Vallisneri abbiamo intrapreso un percorso che ci ha impegnato da ottobre a maggio intitolato La conquista della libertà. La storia d’Italia tra fascismo, antifascismo e resistenza. Al Carducci di Viareggio è stato strutturato un percorso seminariale sulla resistenza in Versilia. Attività particolari sono state organizzate in molte scuole, anche in collaborazione con i Comuni, per il Giorno della Memoria e per quello del Ricordo. Sono inoltre state portate avanti iniziative di formazione di docenti, convenzioni specifiche e progetti sulla memoria, come quello affidatoci dal Comune di Cascina con le scuole del territorio”.
Un anno particolarmente intenso, dunque. E Bucciarelli lo commenta anche alla luce degli esami di maturità: “La scelta inedita, per il Ministero, di assegnare un tema costruito sulla vicenda personale di Dardano Fenulli, un personaggio di cui sicuramente nessun manuale di storia parla, conforta chi, come noi, da tempo ha indirizzato la sua ricerca e la sua sensibilità didattica a evidenziare il significato storico e il valore morale delle scelte di resistenza che coinvolsero non ristrette minoranze, ma tutto un popolo”.
Alla didattica, vanno aggiunti i convegni ai quali hanno partecipato decine di studenti: il primo, in aprile, a Castelnuovo di Garfagnana per ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione della valle; il secondo, in maggio, a Lucca per il centenario della Grande guerra; il terzo, in collaborazione con il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, sui crimini fascisti. Nel frattempo, è arrivata praticamente alla conclusione l’inventariazione dell’archivio e della biblioteca, che verranno presentate ufficialmente a settembre: un lavoro che rende sempre più urgente la necessità di nuovi spazi per assolvere ai compiti statutari di conservazione, perché quelli attuali si stanno dimostrando insufficienti per l’enorme mole di documenti e libri presenti.