Canile di Pontetetto, sì alla gestione associata tra Comuni

Gestire in modo associato il canile di Pontetetto, regolamentando i rapporti tra il Comune di Lucca e gli altri enti della Piana che di fatto ne usufruiscono: Altopascio, Montecarlo, Capannori, Pescaglia e Porcari. E’ questo lo scopo della convenzione approvata questa sera (30 giugno) dal consiglio comunale di Lucca con 20 favorevoli e due astenuti. “Il canile di Pontetetto svolge le funzioni di canile sanitario, rifiugio e di gattile anche per questi Comuni – ha spiegato il sindaco Alessandro Tambellini, illustrando la pratica -, perché non hanno una struttura simile sul loro territorio. Per regolamentare l’utilizzo di questa struttura da parte degli altri Comuni è stata approntata una specifica convenzione”.

Secondo il sindaco che parlando respinge le critiche sui costi per il canile, la convenzione proposta dà una risposta anche in questo senso, regolamentando una materia che finora non lo era: “Rendo esplicito che il canile di Lucca non solo adempie alle necessità di questa città ma di un comprensorio vastissimo”, dice il sindaco.
Il consigliere comunale di Liberi e Responsabili, Pietro Fazzi, pone questioni generali e chiede soprattutto a che punto si trova il progetto di riqualificazione del canile. “Il canile – ha risposto il sindaco Tambellini – nasce come un rifugio, poi si è aggiunto un canile di nuova concezione, studiato secondo le caratteristiche e le necessità degli animali. Là le condizioni per quanto mi risulta sono ritenute molto soddisfacenti. Al primo impianto si è aggiunto il secondo impianto, con un numero consistente di postazioni. Al momento non si registra la necessità di ampliamenti. Per quanto riguarda eventuali altre strutture su altri territori comunali, la convenzione è chiara: dovrà essere adeguata ai criteri stabiliti dalla convenzione stessa, oppure dovranno cessare la loro attività”.
Andrea Pini, del Gruppo Misto, invece, sottolinea la necessità che il Comune di Lucca sia capofila della gestione associata.
Francesco Battistini, capogruppo del Pd e presidente della commissione lavori pubblici e ambiente, spiega l’iter della convenzione: “L’atto segue l’approvazione del regolamento del canile gattile, già ampiamente dibattuto in consiglio comunale”.