Odissea sui treni tra ritardi, guasti e soppressioni

Una giornata nera per le linee ferroviarie della provincia di Lucca. Una serie di guasti ai treni o agli scambi in stazione hanno letteralmente mandato in tilt il traffico sia sulla linea Lucca Firenze che su quella per Aulla. I disagi, a dire il vero, sono iniziati già ieri sera (29 giugno). Il treno che sarebbe dovuto partire alle 19,18 e che era diretto a Pisa è stato cancellato, con la previsione di un bus sostitutivo. Il mezzo alternativo però non si è mai visto, con i pendolari lasciati a piedi e costretti a rimanere ad Aulla. Alcuni di loro hanno aspettato anche fino a mezzanotte prima di abbandonare definitivamente la speranza e lasciare la stazione. “Disagi, ritardi, cancellazioni e una carenza d’ informazioni intollerabili – spiegano dal comitato pendolari Lucca Aulla -, chiediamo un intervento urgente del prefetto e della Regione”.
Alle 14 di oggi pomeriggio (30 giugno) sono iniziati i disagi. Siamo ancora una volta sulla linea Lucca Aulla. Un calo di tensione al sistema automatico per la movimentazione dei mezzi a San Pietro a Vico ha provocato il ritardo di almeno 6 treni (alcuni fino a 100 minuti) e la soppressione di un convoglio. Sempre nel pomeriggio un guasto alla stazione di Montecatini ha provocato disagi sulla linea da Lucca a Firenze, con la cancellazione di alcuni treni e ritardi fino a 60 minuti. In mattinata sulla tratta Viareggio Firenze c’erano già stati disagi, provocati dall’abbattimento di un passaggio a livello.
L’odissea è continuata purtroppo anche in serata. E sempre sulla linea Pisa Lucca Piazza al Serchio. Il treno partito alle 18,50 da Pisa Centrale è stato costretto alla fermata a San Rossore a causa della rottura dei freni, come informano i comitati dei pendolari. E’ stato approntato il mezzo sostitutivo partito da Pisa ma a Lucca c’è stata la sorpresa: non si proseguiva per Piazza al Serchio. I pendolari infuriati hanno quindi dovuto attendere il treno delle 20,53 per arrivare in Garfagnana.