Antenne telefonia, osservatorio indica 15 siti preferenziali

3 luglio 2015 | 12:28
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Antenne telefonia, osservatorio indica 15 siti preferenziali

L’Osservatorio permanente della telefonia ha approvato all’unanimità il programma triennale per gli impianti di radiotelefonia sul territorio comunale. L’approvazione segna la fine di una prima fase di lavoro basata sulla concertazione e sulla partecipazione attiva dei componenti dell’osservatorio ma anche dei privati cittadini, che ha portato ad individuare le aree preferenziali per l’installazione di nuove antenne di telefonia.

Sono 15 in totale i siti indicati, ciascuno di un raggio di 100 metri – ad eccezione del centro storico dove il raggio è di 50 metri – nelle seguenti zone: Ponte S.Pietro, S.Cassiano a Vico, centro storico, Montuolo, S.Lorenzo a Vaccoli, Santissima Annunziata, zona Acqua Calda, stadio Porta Elisa, Nozzano, S.Alessio, Viale Luporini, Pontetetto. In alcune zone, sia a seguito di alcune osservazioni di cittadini che di necessità emerse nel percorso, sono state indicate eventuali alternative alle aree proposte nella prima bozza di programma redatta dall’università di Firenze che verranno sciolte dal consiglio comunale quando la pratica sarà pronta per andare in discussione. Si tratta delle frazioni di S.Alessio, Nozzano e Santissima Annunziata.
Il documento approvato nasce da una prima bozza elaborata dall’università di Firenze, poi modificata in seguito al processo partecipativo attuato dal Comune di Lucca con la collaborazione dell’istituto di management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il percorso si è basato su modalità parallele: da un lato sono stati attivati degli strumenti on-line di partecipazione, dall’altro sono stati effettuati degli incontri diretti con i cittadini attraverso assemblee pubbliche. I cittadini di Lucca hanno così potuto prendere visione dei documenti e hanno potuto esprimere i propri pareri. Sul portale on-line ad esempio sono stati formalizzati suggerimenti per nuove aree preferenziali o per limitati spostamenti che hanno prodotto effetti nella proposta definitiva. Osservazioni scritte invece sono pervenute da alcune delle associazioni e dei comitati rappresentati nell’Osservatorio (Italia Nostra, Comitato antielettrosmog, Comitato antielettrosmog centro storico) e da un privato cittadino.
L’osservatorio, riunendo i principali portatori di interesse sul tema (è composto dal sindaco, dagli assessori all’urbanistica e all’ambiente, dal presidente della commissione urbanistica, dal dirigente dell’area tecnica e dal responsabile del servizio urbanistica, da rappresentanti dell’Arpat, dell’Asl, di comitati cittadini e delle associazioni ambientaliste, da un consigliere di maggioranza e uno di opposizione) ha potuto svolgere un ruolo chiave nella concertazione. “Sono estremamente soddisfatto – commenta l’assessore all’ambiente Francesco Raspini – del voto unanime espresso dall’Osservatorio sulla proposta di programma elaborata dall’amministrazione comunale. Dotarsi di uno strumento di programmazione consente di gestire in modo razionale l’installazione di antenne sul territorio. In questi anni la mancanza di un programma aggiornato ha determinato l’insorgere di situazioni critiche ancora oggi aperte. Per questo è importante il voto di questa mattina. La presenza di tutte le associazioni e di tutti i comitati che da sempre si occupano di questi temi –conclude- è stata fondamentale per il positivo e costruttivo contributo che hanno fornito in tutte le fasi della discussione. Il voto unanime di tutti i componenti dell’organismo testimonia una condivisione che certamente faciliterà la discussione del Consiglio Comunale quando sarà chiamato a confrontarsi sulla proposta”.
Il documento approvato prima di essere iscritto all’ordine del giorno del consiglio comunale dovrà essere sottoposto alla verifica di non assoggettabilità a Vas (Valutazione ambientale strategica), attraverso la quale tutti gli enti competenti a emettere pareri potranno esprimersi sulla proposta di programma presentata dal Comune di Lucca.