
Lucca si conferma meta privilegiata per cultura e relax, ma permangono le criticità legate alla diffusione dei servizi igienici e della rete wi-fi nel centro storico: a rivelarlo è l’indagine Tourist customer satisfaction, condotta dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Istituto tecnico Pertini e il Comune di Lucca. Centoventi studenti delle classi terze e quarte hanno realizzato interviste, sottoponendo un questionario a risposta multipla all’attenzione di un campione di 450 turisti, che si trovavano a Lucca nel mese di aprile. L’indagine primaverile, quanto a strumenti e modalità ha ricalcato quella svoltasi nel mese di ottobre, confermandone sostanzialmente i risultati.
I dati, elaborati dall’Istituto studi e statistica della Camera di Commercio di Lucca, sono stati resi noti questa mattina (9 luglio), alla sede dell’ente, dal presidente Giorgio Bartoli, dall’assessore Giovanni Lemucchi e dalla dirigente dell’Istituto Pertini Daniela Venturi, alla presenza di alcuni degli studenti coinvolti. “Dobbiamo capire l’importanza di creare una rete sinergica sul territorio per la promozione turistica – ha detto Bartoli – in modo da far trovare ai visitatori un pacchetto completo, che consenta loro di risparmiare tempo e offra l’immagine di una città preparata ed efficiente. Inoltre dobbiamo capire che il turismo a Lucca non interessa solo gli operatori del settore, ma è una forza trasversale che tocca principalmente il cittadino: allo stato attuale delle cose non possiamo più mantenere la ricchezza straordinaria del territorio con le nostre sole risorse, abbiamo bisogno di attrarre persone che rappresentino una risorsa nuova, funzionale alla conservazione dei nostri beni”.
Il campione selezionato per questo secondo round di interviste è più giovane rispetto a quello preso in esame ad ottobre, sebbene la fascia media di età sia quella compresa fra i 46 e i 60 anni e risulta composto da un numero maggiore di italiani, che ha raggiunto il 43%, contro il precedente 25%. Per quanto riguarda gli stranieri, invece, gli europei raggiungono il 70% (inglesi e francesi in testa), contro il 64% del periodo precedente, mentre le presenze americane subiscono una contrazione, passando dal 26% al 21%.
A primeggiare fra le ragioni che spingono i turisti a visitare Lucca è la voce cultura e arte, indicata dal 38% degli intervistati, contro il 30% di ottobre, mentre al secondo posto, in lieve calo rispetto al periodo autunnale troviamo il relax, che spinge a far visita alla nostra città il 27,1% del campione. Per quanto riguarda il modo in cui si è venuti a conoscenza di Lucca, il 29,8% ha risposto tramite amici e parenti, mentre il 22% ha deciso di farvi ritorno per la seconda volta; in aumento la conoscenza di Lucca tramite internet, che passa dal 20% di ottobre al 22%. A conferma di quanto emerso durante il periodo autunnale, per il 55,8% dei visitatori Lucca non è la meta principale ed esclusiva del proprio viaggio, ma solo una tappa, che vede il pernottamento per una sola notte del 57%, mentre il 24% non soggiorna in città e appena il 18% si trattiene per un periodo di 4-5 notti. Il 57% degli intervistati preferisce soggiornare all’interno delle mura o nelle immediate vicinanze e la tipologia di struttura privilegiata risulta essere ancora l’hotel, che riscuote il 49,2% dei consensi, mentre si riconferma al secondo posto, ma in aumento, il bed and breakfast, scelto dal 27,3% contro il 18,9% del periodo precedente. In lieve aumento anche la percentuale dei relais, che passa dal 5,1% al 7,8%, mentre sono in calo gli affittacamere e le aree di sosta camper, che dal 6% scende all’1,6%. Internet si riconferma il canale principale per l’individuazione della struttura ricettiva, con una percentuale del 44,1%, mentre al secondo posto troviamo la conoscenza tramite amici e parenti con il 22,3% e al terzo posto, in calo rispetto ad ottobre, le agenzie di viaggio, cui si rivolge il 15,2% dei visitatori. Se il mezzo di trasposto più utilizzato per raggiungere l’Italia risulta essere l’aereo, scelto dal 66,7% dei turisti, è in auto che italiani (64,6%) e stranieri (35%) preferiscono raggiungere la città di Lucca, seguito dal treno e dal bus.
Sul versante delle criticità riscontrate dai turisti, risaltano, come ad ottobre, la carenza di servizi igienici pubblici, per cui il 22,4% si dice insoddisfatto e di reti wi-fi a libero accesso, che riscuote le critiche del 23,3%. Un alto grado di soddisfazione viene raggiunto, invece, nel caso della pulizia e cura della località (74% è soddisfatto), offerta eno-gastronomica (72,7%), offerta delle strutture di ristorazione (79,1%), offerta culturale (76,2%), conoscenza di lingue straniere degli operatori (63,6%) e ospitalità/cordialità degli operatori/abitanti (74,9%).
“Le ragioni di soddisfazione sono molteplici – ha dichiarato l’assessore Lemucchi – nel complesso i risultati sono buoni per quanto riguarda i servizi, l’enogastronomia e l’offerta culturale, anche se dobbiamo lavorare sulle criticià che emergono: la problematica dei servizi igienici migliorerà già a partire da settembre, con l’apertura della struttura dell’ex Cavallerizza, dove saranno ricavati 8-9 bagni pubblici e anche per quanto riguarda la connessione wi-fi stiamo cercando di ottimizzare il servizio”.
L’attività di raccolta dei dati, che si è sviluppata durante tutto il mese di aprile, si è svolta in sei punti strategici della città: piazzale S.Donato, parcheggio Palatucci, piazzetta Cittadella, piazza Bernardini, piazza S.Martino e Porta Elisa.
“Si è trattata di un’opportunità di grande rilievo per i nostri ragazzi – ha spiegato Daniela Venturi – l’alternanza scuola-lavoro ha consentito loro di arricchire il bagaglio di competenze, di mettere alla prova le abilità linguistiche e di conoscere e far conoscere punti di forza e debolezze del territorio”.
Jasmine Cinquini