S. Paolino, cresce l’attesa per il palio della balestra

Domenica sera (12 luglio) nella piazza di San Martino riecheggeranno i tamburi della Compagnia Balestrieri per dettare i tempi di una delle più antiche manifestazioni storiche che ci sono state tramandate: il Palio della Balestra di San Paolino. Giunto alla sua 41esima edizione il palio rappresenta il centro delle manifestazioni volute dal Comune per I giorni di San Paolino. La manifestazione di quest’anno, avrà inizio alle 21 con l’esibizione del gruppo di danza rinascimentale della Compagnia Balestrieri Lucca che eseguiranno alcune danze del loro repertorio.
Al termine inizieranno le entrate in campo dei membri del Corteggio e dopo la lettura del bando toccherà a Messer Pier Adolfo Bartoletti (del Terziere di S.Martino), come vincitore della passata edizione della gara, aprire la serie dei tiri. Solitamente il palio era disputato in occasione delle principali festività cittadine ed era tanto amato dai lucchesi che il governo della Repubblica dovette più volte intervenire per limitare l’afflusso della folla alla Piazza dove veniva disputato. La gara fu disputata dal tredicesimo al diciassettesimo secolo ed ancor oggi rispetta il regolamento scritto dal Gonfaloniere di Giustizia il 29 giugno 1443 e tuttora conservato all’Archivio di Stato di Lucca. Da quest’anno, per la realizzazione del “cencio” che sarà assegnato al terziere vincente, il Comune ha indetto un concorso riservato agli studenti degli istituti d’arte della Toscana. Vincitrice è risultata l’opera della studentessa Debora Ducci del liceo artistico Giovagnoli di Sansepolcro. Il concorso che prevedeva l’assegnazione di un premio di 1.000 euro da dividere fra la scuola e l’autore sarà ripetuto di anno in anno per far meglio conoscere il Palio ai giovani toscani.
Al balestriere vincitore andrà oltre l’ambito collare d’argento donato dalla famiglia a ricordo di Danilo Corsi anche un quadro ad olio realizzato dal pittore lucchese Guglielmo Malato che ha voluto così festeggiare il riavvicinamento della Compagnia Balestrieri e dell’Associazione Contrade S. Paolino di cui in passato era stato presidente. I balestrieri che si contenderanno l’ambito titolo di Re della Piazza saranno oltre 40 divisi nei tre terzieri di San Paolino, San Martino, San Salvatore e Associazione Contrade di S. Paolino. Numerosi sono quelli che hanno già assoporato il piacere della vittoria basti ricordare fra i più titolati Pier Adolfo Bartoletti del terziere di San Martino (5 vittorie), il maestro d’armi Dino Tozzini del terziere di San Salvatore (3 vittorie) i fratelli Raffaelli del terziere di San Salvatore: Lorenzo (3 vittorie) e Giulio Cesare (2), Alessandro Guidi del Terziere di San Paolino (3 vittorie), Roberto Bellandi del terziere di San Salvatore e Massimo Baldocchi del Terziere di San Martino con due vittorie ciascuno. Il terziere che più volte ha conquistato il Palio (sommando i risultati di quello di San Paolino e di quello di S.Croce non più disputato dal 1990 per problemi organizzativi) è quello di San Salvatore con 15 successi seguito da San Martino con 14 e da San Paolino con 13, per chiudere l’associazione Contrade San Paolino ed il Gruppo Cavalieri del Tau con 2 ciascuna.
Lo spettacolo dei tiri sarà accompagnato dalle esibizioni dei musici e degli sbandieratori della Compagnia Balestrieri e dell’Associazione Contrade San Paolino.
La piazza perfettamente illuminata con spettacolari giochi di luce avrà libero ingresso e sarà attrezzata con l’allestimento di una capiente tribuna e di un maxischermo in grado di garantire la vista ravvicinata del bersaglio consentendo al pubblico di seguire meglio lo svolgimento della gara.