Provincia, via al nuovo sistema per l’allerta meteo

13 luglio 2015 | 10:53
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Provincia, via al nuovo sistema per l’allerta meteo
Provincia, via al nuovo sistema per l’allerta meteo
Provincia, via al nuovo sistema per l’allerta meteo
Provincia, via al nuovo sistema per l’allerta meteo
Provincia, via al nuovo sistema per l’allerta meteo

Verde, giallo, arancio e rosso. Sono questi i codici-colore scelti per il rinnovamento del nuovo sistema di allerta regionale che superano i vecchi termini ordinaria, moderata ed elevata che indicavano i livelli di pericolo dei precedenti avvisi legati al maltempo.
Anche la Provincia di Lucca, in vista della rivoluzione voluta dalla Regione Toscana, è pronta per applicare il nuovo sistema che, nei giorni scorsi, è stato illustrato agli addetti ai lavori dell’amministrazione provinciale, ossia ai dipendenti dei servizi e degli uffici coinvolti, a vario titolo, nelle emergenze di protezione civile sul territorio. Le novità diventeranno effettive a partire dal 15 luglio.

In sostanza, i colori verde, giallo, arancio e rosso corrispondono, rispettivamente, ad indicare previsioni di nessuna criticità (verde), criticità ad impatto locale (giallo), criticità a medio impatto (arancione), criticità ad alto impatto (rosso). Il codice giallo determinerà uno stato di vigilanza mentre i codici arancione e rosso lo stato di allerta, rispettivamente codice arancio e codice rosso.
La tabella di colori è stata approvata in sede di coordinamento delle Regioni insieme alla Protezione Civile nazionale, e la Toscana è tra la prime regioni a renderla operativa. Sono state ridisegnate completamente anche le aree di allerta nelle varie province, ora più coerenti con le caratteristiche del territorio che invece prima era articolato sulla suddivisione in bacini idrografici. Tale articolazione, che comunque viene mantenuta, prenderà in considerazione anche gli specifici ambiti territoriali, quali zone montane, di fondovalle o di costa, indispensabili per caratterizzare tutto il complesso dei rischi.
Per il territorio della provincia di Lucca adesso la suddivisione è in zone S1 (Serchio, Garfagnana Lima), S2 (Serchio Lucca) ed S3 (Serchio costa-Viareggio), zona V (Versilia) e zona A4 (Piana, Valdarno inferiore).
Più nel dettaglio: la zona S1 comprende i comuni della Garfagnana e buona parte della Mediavalle del Serchio a cui si aggiungono Seravezza, Stazzema e Villa Basilica; la zona S2 i territori comunali di Lucca, Pescaglia, Borgo a Mozzano e Massarosa; la zona S3 il comune di Viareggio, la zona V i comuni di Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi; e infine la A4 i comuni di Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio.
La Regione Toscana, nell’ambito delle azioni di rinnovamento, ha introdotto fasi operative standard con un’attivazione progressiva del sistema di protezione civile (vigilanza, attenzione, pre-allarme, allarme) in funzione del livello di allerta in fase di previsione e in funzione dell’effettiva evoluzione dei fenomeni in fase di evento in corso. E proprio a queste fasi sono state associati gli adempimenti minimi a cui gli enti dovranno far riferimento per ogni tipo di rischio.
Nell’ambito della revisione, inoltre, sono state riviste e affinate le soglie di riferimento per tutti i fenomeni meteo, in base all’analisi degli eventi calamitosi verificatisi negli ultimi anni e al loro conseguente impatto sul territorio. Qualche esempio? Per il vento d’ora in poi verrà considerata la raffica massima del vento, grandezza che riesce a descrivere con più precisione i possibili effetti sul territorio, e non più la velocità media.
Tra le novità, l’introduzione del rischio temporali forti, prima incluso nel rischio idraulico, per segnalare più efficacemente le situazioni di potenziale pericolo a causa di questa tipologia di fenomeni violenti e improvvisi, in linea con quanto stato deciso a livello nazionale dal Dipartimento della Protezione civile. Il nuovo sistema prevede inoltre bollettini informativi semplificati e di più immediata comprensione emessi dalla Sala operativa regionale (Soup), nonché l’estensione del presidio H24 delle strutture operative regionali per la sorveglianza dei fenomeni durante le allerte.
Per quanto riguarda più specificatamente la Provincia di Lucca, l’ente di Palazzo Ducale sta provvedendo anche ad adeguare sia nella grafica che nei contenuti la App Inforischio Lu varata nel febbraio 2014 e alcune sezioni del sito della Protezione civile provinciale (www.provincia.lucca.it/protezionecivile) da cui si accede dalla home page del portale dell’amministrazione.

Un premio all’App Inforischio LU
La Provincia di Lucca sarà premiata domani (14 luglio), a Firenze, per l’ideazione della App Inforischio Lu sulle emergenze di protezione civile nell’ambito dell’iniziativa di Smau sulle Smart Communities e le startup. In particolare l’amministrazione provinciale di Lucca è risultata finalista al premio Smart Communities che sarà consegnato ad alcuni enti locali della regione che si sono distinti per la realizzazione di progetti di sviluppo delle comunità intelligenti. A presenziare all’iniziativa che prevede un incontro incentrato sull’importanza crescente delle risorse europee a supporto dell’innovazione, saranno, tra gli altri il presidente di Smau Pierantonio Macola e l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo. Al termine dell’incontro è prevista la premiazione sia per le startup delle nuove imprese innovative, sia per i nuovi progetti delle pubbliche amministrazioni.
A ritirare il premio per la Provincia di Lucca saranno il direttore generale dell’ente, ingegner Riccardo Gaddi, i funzionari del servizio di protezione civile di Palazzo Ducale e Marco Matteoli dell’agenzia Mmad che ha elaborato l’applicazione.
L’evento Smau alla Fortezza da Basso punta, da un lato, a mettere a confronto risultati, strumenti di policy e sistemi di conoscenza e sviluppo e, dall’altro, a dare risalto alle startup già pronte per supportare l’innovazione delle aziende, degli enti locali e di alcune realtà del territorio che si sono distinte per la realizzazione di progetti di sviluppo delle città intelligenti.
In merito alla App InfoRischioLU, la Provincia di Lucca ha colto le opportunità offerte dalle nuove tecnologie nel campo della comunicazione affiancando questo servizio dedicato all’utenza agli interventi strutturali di difesa del suolo. La App è scaricabile gratuitamente su ogni tablet e smartphone dal play store (Google Play) per i sistemi Android e Apple store per i sistemi Ios. Insieme ai consueti strumenti di comunicazione, la App fornisce informazioni generali sulle tipologie di rischio, ma anche quelle più specifiche sul proprio territorio e sui soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile (Provincia di Lucca, Comuni, Centri Intercomunali).
L’evento fiorentino di domani sarà trasmesso in streaming su Triwù, la web tv dell’innovazione.