“Amici del libro”, Mungai scrive ad Uncem: “Dove sono finiti i nostri soldi?”
L’associazione Amici del libro chiede spiegazioni ad Uncem e lo fa oggi (16 luglio) mediante una nota redatta dal suo presidente, Giancarlo Mungai. “Il 30 Ottobre dell’anno 2012 inviammo , come concordato, all’Uncem (amministrazione@uncemtoscana.it) l’apposito modulo per la richiesta di accredito del contributo regionale nell’ambito del progetto di attivazione dei punti digitali come azione di sostegno alla popolazione per il passaggio al digitale terrestre – scrive Mungai – in quanto gli operatori del Paas di Camigliano , gestito dalla nostra Associazione, furono a disposizione del pubblico per l’attuazione del progetto di cui sopra. Ad oggi però non abbiamo ricevuto nessun accredito”. La nota prosegue così: “Alle date 24/12/2014, 03/03/2015 e 26/06/2015 abbiamo inviato email, sia all’Amministrazione sia allo stesso Presidente dell’Uncem, per avere notizie sul mancato accreditamento della cifra pattuita alla ns Associazione , cifra che la regione Toscana dovrebbe aver già versato nelle casse dell’Uncem stessa. Non sappiamo se ciò è dovuto a qualche nostra mancanza o a qualche disguido, o qualche cosa altro. Sappiamo però con certezza che non abbiamo mai ricevuto risposte alle nostre richieste di informazioni in merito. Con la posta elettronica è molto semplice rispondere e fornire le informazioni richieste. Perché l’Uncem non ha mai risposto alle nostre ripetute richieste di informazioni?
Ed allora ci vengono spontanea le domande: Che fine hanno fatto quei soldi che erano stati pattuiti per il servizio da noi prestato?
-Che credibilità possono avere le istituzioni se non rispondono su ciò che è di loro competenza? Hanno qualche cosa da nascondere?
-Sono forse i risultati della tanto sbandierata semplificazione della burocrazia?”.