Panico all’Esselunga, Martinelli: “Emergenza sicurezza”

20 luglio 2015 | 16:15
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Panico all’Esselunga, Martinelli: “Emergenza sicurezza”

“L’episodio avvenuto a San Concordio che ha visto protagonista un 23enne affricano che ha seminato il panico al supermercato e poi in altri locali del quartiere dimostra quanto da noi più volte denunciato: a Lucca è emergenza sicurezza”. Marco Martinelli presidente del gruppo di Forza Italia spara alzo zero sulla giunta Tambellini e aggiunge: “L’amministrazione per nascondere la propria incapacità e inadeguatezza nel guidare una importante città come la nostra ha più volte tentato di farci passare come degli irresponsabili che producono allarmismi quando raccogliendo le preoccupazioni dei cittadini e dei lavoratori abbiamo denunciato più volte la diminuzione della percezione di sicurezza sul nostro territorio”.

“La realtà – continua Martinelli – purtroppo sta emergendo e questo episodio è la spia di una tensione palpabile che se non affrontata con determinazione può dilagare ancora di più. Le politiche perbeniste e buoniste dell’amministrazione Tambellini e del governo Renzi stanno producendo questi risultati. Chiediamo che il Sindaco esprima la solidarietà ai tanti cittadini lucchesi che si sono visti puntare una pistola contro, visto che a distanza di tre giorni non si è ancora colpevolmente espresso, a differenza di precedenti prese di posizione immediate per episodi molto minori e considerato che il primo cittadino si è sempre dimostrato solerte nell’inviare comunicati per esprimere solidarietà. Sulla stampa è emerso chiaramente che il 23enne africano è uno dei tanti mendicanti presenti sul nostro territorio che chiede sistematicamente l’elemosina in maniera molesta raggranellando anche cifre importanti ( superiori ai 120 euro al giorno)”. “Bisogna – conclude Martinelli – voltare pagina prendendo provvedimenti immediati per liberare Lucca dalla morsa degli accattoni molesti e dire formalmente stop alla Prefettura all’invio di nuovi profughi sul nostro territorio”.