Riforma scuola, 318 docenti di ruolo in provincia

21 luglio 2015 | 12:45
Share0
Riforma scuola, 318 docenti di ruolo in provincia

di Paolo Lazzari
Trecentodiciotto docenti immessi in ruolo nella provincia di Lucca, mediante il doppio binario dei concorsi (l’ultimo risale al 2012) e delle graduatorie ad esaurimento (la prima delle quali è datata, addirittura, 1990): questo il primo impatto della riforma del sistema nazionale di istruzione (legge 107/2015) per quel che concerne il nostro territorio. I passaggi salienti di un percorso che viene definito ancora in fieri sono stati illustrati stamani (21 luglio) dal provveditore agli studi Donatella Buonriposi, affiancata dal dottor Di Leo (che si occupa dell’ufficio scuole medie superiori), da Luigi Fetonte (primarie e medie) e da Moreno Marraccini (esperto informatico).

“Ci troviamo di fronte ad una svolta – spiega Buonriposi – perché l’intento della legge è quello di eliminare le graduatorie per poi ripartire con i concorsi, ma solo per coloro che sono abilitati. Si tratta di un’operazione notevole, studiata per porre fine ad un problema annoso: i docenti assunti avranno un contratto di 3 anni e, in questo modo, le scuole avranno un quadro più chiaro e migliori margini per programmare”. Il provveditore agli studi si riferisce in particolare alla possibilità di depennare la piaga del lavoro precario: oggi, nella provincia di Lucca, sono più di 850 i docenti che vanno avanti con contratto annuale. Per coloro che verranno immessi in ruolo si profilano dunque tutti i vantaggi connessi ad un’assunzione vera e propria, come ferie retribuite e possibilità di progressione di carriera, ma attenzione, perché al termine del triennio si aprirà una discussione sulla loro posizione: “La riforma è fortemente improntata al merito – spiega Buonriposi – e proprio per questo scatterà in parallelo anche il sistema di valutazione di docenti e dirigenti, mediante un apposito comitato”.
Tutti coloro che fossero interessati a fare domanda devono tenere presenti alcune scadenze fondamentali, perché il piano assunzione prevede infatti due fasi distinte: nella fase 0 entreranno in ruolo i docenti in base al tradizionale turnover, attingendo sia dai concorsi di merito (dal 1990 al 1999 che a quello del 2012) che dalle dalle Gae, graduatorie ad esaurimento. La fase A, ovvero quella successiva, si svolgerà tra novembre e dicembre e coinvolgerà i docenti facenti parte dell’organico dell’autonomia, ossia la quota di potenziamento da assegnare alle scuole. Per le immissioni della fase 0 la scadenza per presentare la domanda è fissata il 23 luglio (con immissioni reali a fine agosto) per i vincitori di concorso e nel 27 luglio per chi è in graduatoria; per quelle della fase A si può presentare domanda fino al 3 agosto (con immissione effettiva dal 14 agosto, una volta pervenuta agli uffici di Firenze).
“Gli insegnanti inseriti in concorsi e graduatorie devono prestare attenzione massima al sito (www.usplucca.it) – ricorda Marraccini – perché è chiaro che non possiamo avvisarli noi. Abbiamo grosse difficoltà a rintracciare coloro che sono in graduatoria dal 1990, per dire. Nella prima individuazione mettiamo i docenti in ruolo nella provincia di Lucca, con assunzione definitiva prevista per dicembre 2015”. In Toscana le assunzioni totali relative ai posti di potenziamento (primaria, secondaria di primo e secondo grado) saranno 2937, mentre un problema comune a primarie, medie e superiori, anche a Lucca, è quello che riguarda gli insegnanti di sostegno: sono infatti previsti 354 posti per tutta la Regione. In provincia di Lucca il dato preoccupante è l’assoluta mancanza di disponibilità per il sostegno nell’area motoria (educazione fisica). “Per quanto concerne la provincia – spiega Fetonte – è ancora prematuro parlare di suddivisione dei docenti tra le varie classi di concorso: sarà possibile essere più precisi a fine agosto. Di certo c’è che il 50% verranno pescati dai concorsi e l’altra metà dalla graduatorie: la procedura è telematica, molto rapida”. Ad ogni modo è reso noto che dei 318 “nuovi” docenti 249 proverranno dalla fase 0: qui, al netto della mancanza ricordata prima, spiccano le 40 immissioni a fronte di 47 posti disponibili per il sostegno dispo Sidi, mentre lacune si registrano per la lingua spagnola (ma solo relativamente alla fase A).
“La situazione delle scuole lucchesi è comunque buona – prosegue Buonriposi – e l’assestamento dopo la riforma sarà positivo. Abbiamo nuove ottime professionalità che sono emerse dal concorso per i presidi e, per quanto concerne quello dei dirigenti, siamo nella fase di verifica delle richieste di quelli che sono in scadenza di contratto. Molte reggenze, comunque, verranno coperte dai dirigenti dell’anno passato: penso ai bisogni del liceo artistico e dell’Itc Carrara, solo per fare un esempio. Ricordiamo inoltre che i nostri uffici restano aperti anche ad agosto (lunedì e mercoledì dalle 12 alle 13 e martedì dalle 15 alle 17) anche se il personale è in sofferenza, per il fatto che coloro che i lavoratori pensionati non sono stati sostituiti da nessuno”.