





Proseguono rapidamente i lavori per il completamento del tratto di pista ciclabile sugli spalti delle mura che va da piazzale Ricasoli alla nuova rotatoria di Porta Elisa: il completamento delle opere è fissato per la Santa Croce a settembre ed il costo complessivo è di 400mila euro. Questa mattina (23 luglio) l’assessore Francesca Pierotti ed il responsabile dell’ufficio tecnico della Fondazione Cassa di Risparmio, Franco Mungai, hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dell’arte, posto che l’intervento, nel quadro complessivo, ha ormai raggiunto metà dell’anello murario.
“Il Comune di Lucca ci ha chiesto di compiere quest’opera – evidenzia Mungai – che si colloca a pieno titolo nell’ambito dei lavori che riguardano il monumento delle mura. La sinergia con l’amministrazione e con la sovrintendenza è stata proficua: ringrazio particolarmente l’ingegner Cecati per il suo apporto”. La pista si svolge sulla parte interna (quella protetta dalle alberature) e non su quella esterna (a ridosso della strada) come era stato proposto nel progetto originale: per il momento è stato gettato un primo strato di asfalto che verrà lasciato posare ancora per qualche giorno, prima di procedere a ricoprire tutto con la pavimentazione ambiente. “Quest’ultima – prosegue Mungai – vorremmo estenderla anche alle vie di collegamento tra la pista e le mura, perché in diversi tratti risultano dissestate”. Poi il responsabile dell’ufficio tecnico si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Abbiamo letto molte polemiche prive di fondamento nei giorni scorsi – commenta amaro – come se qualcuno pensasse che agiamo come degli sprovveduti o che fosse meglio non fare nulla. E’ stato detto che nel rifacimento dei paramenti esterni abbiamo chiuso i nidi dei volatili, tolto mattoni, usato prodotti non validi: nulla di tutto questo. Non c’erano volatili nei tratti di cui ci siamo occupati e contro le erbe infestanti abbiamo utilizzato soltanto prodotti autorizzati da botanici e sovrintendenza. In questo tratto abbiamo tolto 8 tigli malati: dovevamo farlo, erano già stati individuati come piante a rischio dall’opera delle mura, ma ne ripianteremo anche di più (1 tiglio, 1 leccio in sequenza). Per il 13 settembre sarà tutto pronto: asfalto, paramenti e illuminazione”.
L’opera si inserisce all’interno di un protocollo d’intesa tra Comune e Fondazione Cassa di Risparmio: “E’ un altro tassello di questo lavoro in sinergia – osserva l’assessore Pierotti – e a settembre avremo questo tratto di pista ciclabile e la rotatoria davanti a porta Elisa ultimati. Si tratta di un mosaico che sta prendendo forma e che mira ad ampliare e recuperare degli spazi importanti”. La prossima tessera da inserire? Quella che concerne la pista ciclabile che dalla stazione conduce sotto all’acquedotto del Nottolini, fino alle Parole d’Oro: “Siamo in graduatoria regionale – ricorda Pierotti – per cui attendiamo con fiducia l’esito”.
Mungai ricorda, infine, come la sovrintendenza abbia reso più agevole i lavori complessivi autorizzando la ricostruzione delle parti di mura danneggiate (al baluardo San Pietro) e che la nuova pista ciclabile sarà munita anche di panchine con vista mura e ringhiere di ferro basse (come quelle che si trovano in prossimità dei ponticelli che attraversano il fossato) data la vicinanza con un lieve declivio.
I lavori nel dettaglio
L’intero tratto della pista, attualmente asfaltato con uno strato di manto bituminoso, sarà interamente ricoperto a giorni con l’asfalto natura; sono stati espiantati 8 tigli malati e ripiantati nuovi alberi, alternando un pianta di tiglio e una di leccio. L’intervento sarà completato dalla predisposizione di un arredo urbano fatto di panchine e cestini porta rifiuti e l’inserimento di una ringhiera parapedonale in linea con quelle già inserite in corrispondenza degli spalti durante i precedenti interventi di riqualificazione. Prima della chiusura del cantiere verrà risistemato con asfalto natura anche il camminamento della sortita in corrispondenza dell’Orto Botanico.
Paolo Lazzari