Più ceri e luci spente per la Luminara, ecco le nuove regole
Processione della Santa Croce: ecco modalità di partecipazione e le modifiche al regolamento che disciplina l’evento religioso e civile più importante per la città, approvate dalla giunta il 21 luglio scorso ed elaborate dal comitato ad hoc composto da rappresentanti della diocesi e del Comune di Lucca. Tanto per cominciare, le realtà locali che intendono partecipare al corteo religioso dovranno inviare l’apposita domanda entro il 20 agosto, scaricando e compilando i moduli già predisposti sul sito del Comune di Lucca (http://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12058). La comunicazione dovrà giungere ai rispettivi referenti: per cui, per prendere parte al corteo religioso (le parrocchie, le confraternite, i gruppi cattolici, le associazioni di volontariato e le filarmoniche e i gruppi corali a sostegno del canto dei fedeli) il referente è la segreteria per la Luminara alla curia arcivescovile. Per il corteo civile (enti pubblici, istituzioni, uffici governativi, regionali e provinciali, rappresentanze del mondo economico, sociale, culturale, militare e sportivo) il referente è il capo di gabinetto del sindaco del Comune di Lucca. Per il corteo storico (gruppi e associazioni in costume storico) il referente è invece l’ufficio cultura del Comune di Lucca. Quanto alle modifiche apportate dal comitato al testo originale del regolamento si parte dal capitolo relativo alle adesioni alla processione, quando si specifica che alla processione possono partecipare solo le associazioni autorizzate: si specifica che la richiesta può essere fatta anche alle unità pastorali. Emendamenti anche nella parte del documento in cui si allude alle associazioni ammesse alla parte religiosa della processione: il comitato ha deciso che vengano inserite anche le unità pastorali, le associazioni del terzo settore e le chiese sorelle della diocesi. Modifica soltanto nominativa è quella relativa all’ammissione delle associazioni operanti nel terziario: alla dicitura “associazioni di volontariato” si sostituisce appunto “organismi del terzo settore”.
Modifiche toccano inoltre la parte del documento intitolata “preparazione del percorso”: in particolare si invitano residenti e commercianti a limitare l’illuminazione elettrica (è una specificazione che mancava nel testo precedente) e a predisporre i lumini secondo la linea architettonica degli edifici. Sempre relativamente al percorso si evidenzia che la polizia municipale potrà rimuovere alcuni ostacoli, come i porta biciclette (ma solo quelli realmente rimovibili, si dice nel testo emendato) e potrà rilasciare permessi straordinari – ecco la specifica – a titolo gratuito, oltre a concedere l’esenzione al pagamento del ticket degli autobus che trasportano i partecipanti (altra novità).
Capitolo “Sfilamento”: qui di nuovo c’è che le organizzazioni del terzo settore di ispirazione cristiana sono invitate a seguire le tradizioni delle rispettive parrocchie, portando con sé un cero grande da donare, oltre ai ceri più piccoli. Le rappresentanze civili e le associazioni di rievocazione storica attenderanno come di consueto la partenza della processione prima di aggregarsi, ma lo faranno (ulteriore emendamento) in piazza del Collegio, intorno alle 20,30. Le ultime (nuove) raccomandazioni sono per la stampa: per consentire a fotografi e giornalisti di svolgere serenamente il proprio lavoro verranno predisposte postazioni ad hoc. I partecipanti sono inoltre invitati a sfilare mantenendo due metri al massimo tra i gruppi, per evitare intralci.