Asl: niente chiusura di oncologia, solo una riorganizzazione

30 luglio 2015 | 13:38
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Asl: niente chiusura di oncologia, solo una riorganizzazione

L’azienda Asl 2 di Lucca si dice disponibile al dialogo con le organizzazioni sindacali, per affrontare insieme le problematiche relative al personale e all’assetto organizzativo interno. La sottolineatura arriva in risposta all’intervento di NurSind di ieri con il quale il sindacato denunciava “la chiusura” del reparto di oncologia” (Leggi).”Per quanto riguarda la questione dei posti letto – spiega l’Asl -, si ribadisce che all’ospedale San Luca di Lucca, anche se ci sono settori a prevalenza di una determinata specialità, non esistono reparti specifici, ad esempio di oncologia o di nefrologia. Per questo la degenza medica può essere rimodulata con un assetto in grado di garantire una migliore organizzazione del personale ed una minor “dispersione” dei pazienti internistici nell’area medica”.

“La piattaforma assistenziale dell’area medica polispecialistica è unica – spiega la dirigente delle professioni infermieristiche ed ostetriche Luciana Traballoni – ed una rimodulazione dei posti letto nel periodo estivo è fisiologica, vista la diminuzione delle necessità di ricovero della popolazione. Il numero dei posti letto viene quindi adattato alle esigenze della cittadinanza, grazie alla flessibilità della struttura e dell’organizzazione ospedaliera. Viene inoltre prestata una particolare attenzione proprio ai pazienti con patologie oncologiche e non c’è alcuna riduzione dei servizi oncologici”. “Per quanto riguarda il personale infermieristico ed ostetrico – continua la dottoressa Traballoni – rivolgiamo un grazie sentito a tutti gli operatori sanitari, sempre disponibili e collaborativi rispetto a queste fisiologiche rimodulazioni. Grazie alla loro professionalità è possibile garantire livelli assistenziali di qualità, anche in questo periodo estivo. Certo, in caso di assenze non programmate, gli operatori sanitari possono essere soggetti a spostamenti, ma sempre ponendo grande attenzione alle competenze e alla necessità di ognuno di lavorare in sicurezza”. Per ciò che concerne, infine, i compiti del personale, l’Azienda Usl 2 sottolinea come agli operatori sanitari vengano affidate mansioni che “rientrano sempre nell’ambito delle procedure assistenziali. In ogni caso c’è piena disponibilità ad affrontare eventuali problematiche che dovessero emergere in tale ambito”.