Cantini (LC): “Nessun rimpasto, serve assessore cultura”

31 luglio 2015 | 15:14
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Cantini (LC): “Nessun rimpasto, serve assessore cultura”

Nessun rimpasto di giunta, ma è ancora in ballo la questione dell’attribuzione della delega alla cultura. A riaprire il dibattito, dopo giorni di voci di corridoio è il capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini: “Al momento- dice –  non mi risultano richieste ufficiali da parte di nessuna componente politica o indicazioni della stessa amministrazione in tal senso. Il sindaco Alessandro Tambellini ha sempre operato le scelte degli assessori in modo del tutto autonomo e senza condizionamento da parte delle forze politiche componenti la maggioranza, che si sono limitate a discutere insieme sull’argomento ed a dare la disponibilità di alcuni loro appartenenti alla nomina ad assessore, lasciando completa libertà di scelta al sindaco stesso”.

“In questo momento non riteniamo, come Lucca Civica – spiega Cantini – utile e proficuo procedere ad un rimpasto di giunta. Tutt’altra cosa è l’attribuzione della delega alla cultura, attualmente ancora nelle mani del sindaco, per la quale anche noi abbiamo chiesto di procedere all’affidamento per non gravare ulteriormente il già pesante compito a lui spettante. Solo a mero titolo di cronaca ricordo che la delega è stata, fino al momento delle dimissioni, detenuta da Alda Fratello (e prima di lei da Patrizia Favati), esponenti del nostro gruppo consiliare. Questo solo per ricordare i fatti senza alcuna rivendicazione da parte nostra, ma lasciando completa libertà al sindaco di qualsiasi decisione in merito sia sull’attribuzione della delega, sia sull’eventuale persona da scegliere che riteniamo, però, debba avere capacità e competenze in materia”.
Non manca, sottotraccia, una velata polemica nei confronti del Partito Democratico, che vedrebbe bene per quel posto la consigliera Valentina Mercanti: “Pur riconoscendo la rilevante importanza del Partito Democratico – dice infatti Cantini – partito di maggioranza relativa con dieci consiglieri e con il quale c’è finora sempre stata unità nelle decisioni amministrative prese, la maggioranza del consiglio comunale non è un monocolore Pd in quanto Lucca Civica, con sette consiglieri, rappresenta una forza imprescindibile per la maggioranza stessa e la nostra lista non è assolutamente espressione Pd; rilevo inoltre che nella composizione attuale della maggioranza è presente, con il suo valido apporto, anche la consigliera Piantini. Premettendo che la giunta comunale è un organo amministrativo (e non politico in senso di rappresentanza partitica) e per di più collegiale, secondo me ha ben poca importanza la distinzione che si tende a fare fra gli appartenenti ai vari partiti o liste ed ancor meno fra le varie componenti di partito. Affermo quindi che nel caso di una giunta comunale questa è una discussione che lascia veramente il tempo che trova”.