Si celebrano i 150 anni del consiglio comunale di Lucca

“Il consiglio comunale è l’assemblea elettiva della città. Questa celebrazione serve per valorizzare e far capire le competenze e le funzioni del consiglio comunale”. A dirlo è stato il presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella, stamani (31 luglio), nel suo ufficio di Palazzo Santini insieme al presidente della Banca del Monte Caludio Guerrieri e al presidente dell’Istituto Musicale Boccherini Paolo Cattani, presentando le celebrazioni. Il 3 agosto alle 21, infatti, nella sala consiliare verrà celebrato il 150esimo anniversario del consiglio comunale di Lucca. Presenti ex sindaci, ex consiglieri comunali, ex amministratori, insieme ovviamente all’attuale amministrazione con i dipendenti del Comune.
Una celebrazione, questa, a testimonianza dell’importanza della rappresentanza politica e dell’importanza del ruolo del consigliere comunale. “Da quando ho ricevuto l’onore di ricoprire questo prestigioso ruolo – ha affermato il presidente del Consiglio Matteo Garzella – mi sono dedicato alla promozione di iniziative che valorizzassero l’assemblea elettiva. Già l’anno scorso ha voluto ricordare l’anniversario del 3 agosto, promuovendo una ricorrenza civica, una sorta di ‘compleanno’ del Consiglio. Nell’anno del 150esimo anniversario ho pensato fosse necessario organizzare un evento nel quale ricordare adeguatamente l’innovazione introdotta con la legge del 1865 istitutiva dei consigli, riflettere sul funzionamento e sull’importanza del principale organo della rappresentanza democratica a livello locale e rendere omaggio a quanti si sono succeduti sui banchi del Consiglio in questo lungo periodo, svolgendo un servizio per la città, e concorrendo allo sviluppo della nostra comunità. Un particolare ringraziamento va a Claudio Guerrieri, Paolo Cattani e Ademaro Cardoni della pasticceria Pinelli, che offre il rinfresco”. L’aspettativa principale è che l’evento sia molto partecipato dai cittadini lucchesi. “Anche perché – prosegue Garzella – lo spettacolo sarà divertente”. Saranno presenti anche i discendenti del primo sindaco di Lucca Demetrio Del Prete.
Dopo l’intervento introduttivo del presidente Garzella e i saluti delle autorità intervenute, verrà eseguito un intervento musicale dell’ottetto a fiato dell’Istituto superiore di studi musicali Luigi Boccherini, diretto dal maestro Remo Pieri. “Sono estremamente orgoglioso che il Consiglio Comunale ci abbia scelto per eseguire un intervento musicale in un’occasione così importante e storica – commenta il presidente dell’Istituto Musicale Boccherini, Paolo Cattani -. Questo testimonia una volta di più l’attenzione che l’ente comunale nel suo complesso rivolge all’Istituto Boccherini, che da sempre rappresenta un’eccellenza della nostra città, riconosciuta ed apprezzata anche al di fuori del nostro territorio. La speranza è che questo connubio tra la città ed il suo Istituto Musicale diventi sempre più stretto e che, anche grazie alla visibilità offerta da eventi così importanti, tutta la cittadinanza possa comprendere fino in fondo l’enorme lavoro culturale e formativo che ne contraddistingue l’attività. Ringrazio dunque il presidente Garzella per l’invito che ci ha rivolto ad essere presenti e mi rallegro con tutto il Consiglio Comunale per il prestigioso anniversario che si appresta a festeggiare”. A seguire verrà inaugurato l’albo dei sindaci e dei presidenti del Consiglio, la grande targa lignea con i nomi di coloro che hanno ricoperto le due più importanti cariche istituzionali del Comune dal 1865 ad oggi, realizzata grazie al contributo della Banca del Monte di Lucca. “La Banca del Monte di Lucca, il più antico Istituto di credito della città fondato nel 1489, conosciuta l’intenzione del presidente del Consiglio Comunale Matteo Garzella di commemorare il 150esimo anniversario dell’istituzione consiliare, ha ritenuto giusto partecipare a questo solenne evento contribuendo a realizzare una grande targa lignea con i nomi di coloro che hanno ricoperto le più importanti cariche Istituzionali del Comune, quindi un vero e proprio Albo dei sindaci e dei presidenti del Consiglio dal 1865 ad oggi”, sono le parole di Claudio Guerrieri, presidente della Banca del Monte. “La storia del consiglio comunale è la storia della città – ha aggiunto il presidente Garzella – nell’aula di Palazzo Santini, oggi come in passato, vengono prese decisioni strategiche per il territorio e per le persone che su di esso vivono o lavorano, per cui è necessario riscoprire gli elementi principali che hanno caratterizzato l’azione dell’assemblea nel corso dei decenni. Allo stesso tempo è opportuno che tutta la popolazione sia consapevole delle competenze affidate a tale organo di governo eletto direttamente dai cittadini”.
Il presidente Garzella, promotore dell’iniziativa, nelle ultime settimane ha coordinato le attività logistiche legate all’organizzazione dell’evento, invitando, oltre agli attuali amministratori della città, tutti gli ex consiglieri (dagli anni ’50 ai nostri giorni), presidenti del Consiglio e sindaci ancora in vita. Per l’occasione gli intervenuti prenderanno posto nell’aula consiliare all’interno dell’emiciclo, sedendo nuovamente nei banchi loro riservati nel periodo in cui hanno fatto parte del Consiglio. Gli ex amministratori prenderanno la parola dopo l’intervento del sindaco Tambellini che seguirà la scopertura dell’Albo.
All’iniziativa, aperta alla partecipazione dell’intera cittadinanza, Garzella ha voluto fortemente la presenza dei familiari dei sindaci deceduti che hanno retto il Comune e presieduto il Consiglio in età repubblicana, anch’essi appositamente invitati per mezzo di lettere personalizzate.
Un invito particolare è stato inoltre indirizzato ai dipendenti del Comune che, attraverso il loro impegno e la loro professionalità, rendono esecutive le decisioni che l’organo consiliare assume.
Al termine della cerimonia verrà offerto agli intervenuti un rinfresco gentilmente offerto dalla pasticceria Pinelli, si ringrazia il signor Ademaro Cordini per la sensibilità e la vicinanza alle istituzioni cittadine dimostrate col suo gesto.
La storia. Dopo l’istituzione del Regno d’Italia avvenuta il 17 marzo 1861, si procedette, con la promulgazione della Legge 2248 del 1865, all’unificazione amministrativa del Paese che istituiva i Consigli Comunali. A Lucca, prima di quella data, gli organi amministrativi del Comune erano il Consiglio Generale e il Gonfaloniere, quest’ultimo sostituito dalla figura del sindaco con l’entrata in vigore della nuova legge.
La prima seduta del consiglio comunale venne celebrata il 3 agosto 1865, a seguito delle elezioni del 15 luglio.
L’intervento musicale. L’ottetto a fiato dell’Istituto Boccherini, composto da clarinetti, corni, oboi e fagotti, eseguirà la Serenata in MIb maggiore K.375 di W. A. Mozart (versione originale) e l’Intermezzo da Manon Lescaut di Giacomo Puccini (arrangiamento a cura di Silvia Marchetti).
Inoltre, su esplicita richiesta del presidente Garzella, verrà eseguito l’Inno di Mameli appositamente arrangiato per strumenti a fiato.
L’Albo dei sindaci e dei presidenti del consiglio comunale. Realizzato interamente in legno, avrà un ingombro di 250 centimetri di larghezza e 170 centimetri di altezza. Sul pannello ligneo portante sono state applicate singole targhe in legno ciascuna riportante il nome del sindaco o del presidente del Consiglio, il periodo di elezione/nomina e quello di decadenza, l’incisione della firma autografa dello stesso.
Dal 1865 ad oggi si sono succeduti 27 sindaci e 6 presidenti del consiglio comunale (tale figura è stata istituita per legge solo nel 1994).
L’Albo, collocato all’interno della sala del Consiglio Comunale, negli anni a venire verrà aggiornato con l’indicazione dei nuovi sindaci e presidenti che verranno eletti.
Per le sue caratteristiche e per la ricerca storica che è stata effettuata per comporre l’elenco completo dei sindaci e dei presidenti, l’Albo – unico nel suo genere a livello nazionale grazie anche alla riproduzione delle firme originali degli amministratori – si ritiene essere un’opera particolarmente importante per conservare adeguatamente la memoria di quanti hanno messo a disposizione della città le proprie capacità, ricoprendo i due principali ruoli politico-amministrativi del Comune. I sindaci e i presidenti rappresentano le varie consiliature di questi 150 anni, per cui con i loro nomi si intendono ricordare tutti i consiglieri che si sono succeduti nei vari periodi storici.
La targa didascalica. A corredo dell’Albo, negli ultimi giorni il presidente Garzella ha ritenuto necessario realizzare una targa in plexiglass delle dimensioni di circa 30 cm di larghezza e di 40 cm di altezza, sulla quale sono state riportate sintetiche ma esaurienti informazioni di carattere storico circa l’evoluzione dell’organo consiliare e le diverse modalità di designazione del sindaco e del presidente del Consiglio comunale.
Mirco Baldacci