La Pugilistica di nuovo senza sede attacca il Comune

La Pugilistica Lucchese è di nuovo, e clamorosamente, senza una sede per gli allenamenti. Stamani (4 agosto) è arrivato l’ultimatum: la società ha infatti dovuto interrompere l’attività sportiva nella palestra di via Gramsci all’interno del plesso scolastico dell’Itc Carrara. Il motivo è da ricercare nel fatto che la Provincia ha fatto partire i lavori all’edificio scolastico. Alternative non sono disponibili nell’immediato e il Comune ha chiesto altro tempo. Tempo che la società non ha, tuona la Pugilistica, che adesso corre perfino il rischio di scomparire. Sono amareggiati i dirigenti della realtà sportiva che ha fatto la storia della boxe della città e se la prendono soprattutto con l’amministrazione comunale che da febbraio, dopo lo sfratto dallo stadio da parte della Lucchese, non è riuscita a fornire alla Pugilistica la possibilità di una sede definitiva.
“Gli attuali locali – spiega la Pugilistica riferendosi alla palestra all’Itc Carrara – erano stati concessi in via straordinaria ma temporanea dalla Provincia di Lucca accorsa in soccorso del Comune di Lucca che non riusciva a trovare una sede alternativa allo stadio. Dal 10 di luglio la Provincia aveva tolto la convenzione alla Pugilistica perché ormai imminenti i lavori di adeguamento della struttura scolastica. Adesso che il cantiere è partito l’unica concessione ottenuta dalla Pugilistica Lucchese è stata quella di poter accantonare il suo materiale sportivo e tutta la sua storia (coppe, foto, quadri , locandine) in una stanza perché i pugili non sanno proprio dove poter traslocare tutto il materiale. Il Comune nonostante da diverso tempo sia sempre stato propenso a concedere una nuova e definitiva palestra alla Pugilistica, dopo tutti i disagi patiti dai pugili per le note vicende relative alla lunghissima querelle con la Lucchese si era impegnato a trovare una soluzione definitiva ma ad oggi non c’è stato nessuna risposta concreta”.
“Da tempo – prosegue la società – la Pugilistica sollecitava l’amministrazione comunale a muoversi perché era risaputo che la sede era ‘provvisoria’ e adesso che si è giunti all’epilogo la Pugilistica Lucchese deve fermare la sua attività. Nonostante ci siano impegni sportivi a breve scadenza come l’importante trasferta della squadra agonistica a Gottingem in Germania il prossimo 18 e 19 settembre, la finale della squadra giovanile alla finale nazionale della Coppa Coni il 24, 25 e 26 settembre i pugili non avranno un luogo dove allenarsi. Fin da febbraio – ricorda la società – era stato richiesto all’assessore Marchini di trovare una soluzione e a questo punto la Pugilistica Lucchese gioca a carte scoperte e chiama in causa direttamente il Comune di Lucca reo di non aver mai preso in considerazione una soluzione definitiva”.
“Per allestire lo spazio appena lasciato la Pugilistica Lucchese – spiegano i dirigenti – ha affrontato ingenti spese che non serviranno a nessuno perché verrà tutto demolito e ricostruito. L’unica soluzione proposta sarebbe l’immediato spostamento in una delle palestre usate in orario scolastico dagli alunni dell’Itc ma libera in orario extrascolastico o condivisibile con altre realtà sportive già presenti, che però si erano già opposte anche ad un temporaneo uso da parte dei pugili. Tale rifiuto aveva costretto la Pugilistica Lucchese ad accettare la soluzione tampone delle aule scolastiche non usate da tempo, soluzione che pero’ come vediamo aveva un termine e ha prodotto un notevole costo alle ridotte risorse della Pugilistica. E’ bene dire le cose come stanno: o si crede nel progetto sociale e sportivo di questa storica e radicata società oppure si deve dire quello che si ha intenzione di fare. Da domani i pugili e tutto il nutritissimo gruppo di giovani che frequenta la palestra non ha più la sua struttura: nella provincia le altre realtà pugilistiche come Boxe Stiava , Boxe Vilela Viareggio e Pugilistica Forte dei Marmi hanno da decenni la palestra all’interno di strutture pubbliche. E se non viene data una risposta immediata da parte del Comune si rischia di vedere sparire un’altra realtà sportiva che oltre a portare risultati e immagine favorisce con i suoi progetti la pratica sportiva a chiunque voglia provare a fare il pugilato, ma sopratutto ogni sera toglie dalla strada decine di ragazzi e ora anche ragazze. Venerdì scorso la Pugilistica Lucchese si era riunita in consiglio e visto che la situazione stava peggiorando rapidamente aveva chiesto di poter provvedere al trasferimento prima che arrivasse il divieto di utilizzo della palestra, il Comune ha chiesto tempo ma il tempo è scaduto e il Pugilato si è fermato ma la causa va ricercata anche nella mancata risposta da parte dell’amministrazione comunale”.