
Un bilancio da 348 milioni di euro. E’ quello che arriverà sui banchi del consiglio comunale il prossimo 25 agosto, dopo la pausa per le ferie. Lo schema, intanto, così come la relazione previsionale e programmatica, sono stati approvati dalla giunta comunale. Sul fronte delle entrate, per entrare nel dettaglio delle cifre, si parla di quasi 67 milioni di euro per entrate tributarie previste, oltre 14 milioni provenienti da trasferimento da stato, regione o enti pubblici, oltre 34 milioni di euro di entrate extratributarie, 64 milioni circa derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali o riscossione crediti. Da servizi per conto terzi arriveranno circa 65,5 miioni di euro mentre quasi 100 milioni derivano dall’accensione di prestiti da parte del Comune. Di queste entrate gran parte andranno in spesa corrente (112,7 milioni di euro), 74 milioni e passa in spese in conto capitale, 95 milioni in rimborso prestiti e oltre 65 in spese per servizi di terzi per il Comune.
In particolare sul fronte delle entrate il Comune prevede di introitare 1,25 milioni dall’Ici, 23,5 milioni dall’Imu, 7,15 milioni dalla Tasi, 730mila euro dall’imposta di soggiorno, 850mila euro da quella sulla pubblicità, 7,7 milioni dall’addizionale Irpef e circa 23 milioni dalla Tari, salvo altri “spiccioli” derivanti da altre imposte. Un totale di 88,8 milioni divisi fra imposte (41,1), tasse (23 circa) e tributi speciali (2,75 milioni).
Dallo stati arriveranno circa 4 miilioni di euro fra trasferimenti correnti e altri contributi. Dalla Regione ne sono invece previsti 2,6, la maggior parte (circa un milione e mezzo) per le funzioni nel settore sociale a cui vanno aggiunti altri 3,4 milioni per le funzioni che la Regione delega al Comune di Lucca. Da “organismi comunitari e internazionali” si prevede di recuperareuna cifra di 266mila euro mentre da altri enti del settore pubblico si attendono 3,9 milioni di euro per un totale di 14,2 milioni.
Fra le entrate extratributarie la voce più consistente è quella delle multe, per cui il Comune prevede di incassare 9 milioni di euro. Seguono i contributi per la pubblica istruzione (3,35 milioni di euro) e per gli anziani (3,4 milioni di euro) per una tabella che parla di 17 milioni di euro circa di proventi dei servizi pubblici, 7,5 come proventi dei beni dell’ente, 127500 per interessi su anticipazioni e crediti, 1,9 milioni di utili netti dalle partecipate e 8 milioni e passa di proventi diversi. Dalle alienazioni previste di beni mobili e immobili il Comune pensa di ricavare circa 2,9 milioni di euro cui si aggiungono 37,8 milioni di trasferimenti di capitale dalla Regione, 870mila dallo stato e 3,2 da altri enti pubblici. In più ci saranno 13,2 milioni provenienti da altri soggetti (come le fondazioni bancarie) e si prevede di recuperare 6 milioni di euro dalla riscossione di crediti.
La tesoreria, inoltre, provvederà ad anticipazioni di cassa per 90 milioni di euro e ad accendere mutui e prestiti per circa 8 milioni.
Sul fronte delle uscite, già detto come una parte consistente della spesa è legata al personale, va anche detto che il Comune prevede di spendere oltre 95 milioni per il rimborso dei prestiti contratti mentre la parte più grossa della spesa corrente è legata ai servizi di viabilità e trasporti e all’ambiente, che ricomprende anche il servizio della raccolta rifiuti.
Su tutto questo e anche sulla novità del bilancio finanziario armonizzato previsto dal decreto legislativo 118 del 2011, saranno chiamati ad esprimersi i consiglieri nell’assise di fine agosto. Anche tenendo conto della corposa relazione previsionale e programmatica allegata alla documentazione prevenuta ai consiglieri. Dopo il voto il Comune potrà togliersi il limite di agire i “dodicesimi” di spesa e potrà accelerare, di qui al 31 dicembre, gli interventi per il territorio. A partire dalla manutenzione ordinaria, prima richiesta dei cittadini all’amministrazione.
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