Martinelli: “Torpedo-Pugilistica, due pesi e due misure”

“Due pesi e due misure a seconda se si è politicamente amici o non amici. E’ questa purtroppo la linea che pare essere seguita dall’amministrazione Tambellini per assegnare spazi pubblici”. Marco Martinelli presidente del gruppo di Forza Italia attacca l’amministrazione prendendo spunto dalla vicenda travagliata, per arrivare a individuare una sede per la pugilistica lucchese, da anni alle prese con incertezze continue.
“Una realtà sportiva – commenta Martinelli – che ha fatto la storia della boxe della città è senza una sede per gli allenamenti mentre vengono concessi in comodato i locali dell’ex circoscrizione di San Concordio ad una associazione marcatamente vicina a gruppi di estrema sinistra che condivide sul proprio profilo Facebook le iniziative e le manifestazioni di Lucca antifascista e non solo”. “I benpensanti della giunta Tambellini – prosegue Martinelli – infatti nella delibera per assegnare in comodato l’immobile dell’ex circoscrizione 7 di San Concordio hanno definito l’attività svolta dall’associazione culturale quartiere di San Concordio “di eccezionale e rilevante valore sociale” per le quali è consentito l’assegnazione di beni in immobili in comodato, addirittura per ben quattro anni. L’associazione può farsi carico solo del pagamento della Tares e delle utenze afferenti lo spazio assegnato e fare di fatto attività politica tra bandiere rosse e stelle rosse che campeggiano anche all’esterno. Così, mentre la giunta, a parole, fa finta di litigare con gli estremisti di Torpedo, nei fatti concede a quell’area politica privilegi negati alla maggior parte delle associazioni del territorio. Una vicenda grave e che richiama alla mente anche il ben diverso trattamento riservato alle associazioni che hanno una sede sulle mura. In quel caso si sta chiedendo cifre importanti e oneri di gestione altrettanto gravosi”. “Avere come stemma una stella rossa, evidentemente, equivale ad avere il via libera per benefici per altri nemmeno ipotizzati. Il sindaco – conclude Martinelli – spieghi alla città se “l’eccezionale e rilevante valore sociale” vuol dire svolgere l’attività di propagandare le manifestazioni antifasciste o si intende il lavoro svolto da chi attraverso lo sport toglie i ragazzi dalle strade e dalla delinquenza”.