Comitato scolastico all’assalto del Serchio: “Via il divieto di balneazione”

Niente estate senza bagno nel Serchio. Il divieto di balneazione del fiume non va giù al Comitato scolastico lucchese che attacca il sindaco Tambellini sottolineando come il provvedimento sia solo “un modo per lavarsi le mani” e che un bagno nel Serchio resta un modo “low cost” per trascorrere una giornata al fresco.

“Non tutti i cittadini si possono permettere una vacanza al mare. Persone di una certa età, appassionati del fiume, magari fin da bambini, passano le estati ad ammirare le acque del Serchio, E adesso non possono più?”. Una decisione presa dopo i due morti annegati di questa estate, ma il comitato non ci sta e la butta sul paradosso. “Creiamo divieti di transito sulle strade, sulle strisce pedonali, divieto di stare sui terrazzi, divieto di volare ecc. Vietiamo tutto ciò che è pericoloso. La seconda opzione è quella un po’ più costruttiva: togliere l’assurdo e inutile divieto di balneazione e inserire lungo il fiume dei cartelli che spiegano e insegnano i comportamenti da tenere lungo le coste del Serchio, o di qualsiasi altro fiume. Questo sarebbe un invito all’nformazione. Molto piu costruttivo del divieto”.