
E’ scontro aperto sulla proposta di modifiche alla viabilità nel quartiere di Sant’Anna. Ai malumori dei commercianti, si aggiungono i mal di pancia nel Pd. In particolare il circolo del Pd di Sant’Anna esprime netta contrarietà alla proposta annunciata dall’assessore Marchini, che ha proposto l’istituzione del senso unico in via Pisana e in via Cavalletti, con la realizzazione di piste ciclabili in viale Luporini e in viale Einaudi, con l’obiettivo di ridurre il traffico e realizzare nuovi parcheggi (Leggi). La posizione del Pd di S. Anna è compatta dopo l’assemblea che si è svolta il 12 agosto scorso.
“L’assemblea si è tenuta con carattere di urgenza, poiché le previsioni hanno suscitato sconcerto, allarmismo e grande preoccupazione negli operatori economici che temono di subire forti contraccolpi in un momento economico non certo brillante e da semplici residenti che temono ulteriori ripercussioni negative”, spiega Lido Cei del circolo Pd di S. Anna.
“L’assemblea – aggiunge – dopo un ampio dibattito, esprime totale contrarietà a qualsiasi ipotesi di modifica dell’attuale sistema che non sia preceduta da un attento e costante monitoraggio dei flussi di traffico, da una puntuale analisi e studio progettuale di come vogliamo si sviluppi il più popoloso quartiere di Lucca partendo dalla concreta considerazione delle esigenze di chi oggi ci vive, ci opera rendendolo vivo e vitale. L’assemblea auspica che l’amministrazione comunale, con altri metodi, si impegni a reperire nuovi stalli di parcheggio gratuiti a tempo, che consentano ai cittadini di usufruire con maggior facilità dei servizi necessari, penso alle Poste di Nave – aggiunge Cei – e con urgenza si occupi di sistemare il manto stradale di molte vie del quartiere divenute ormai altamente pericolose. L’assemblea inoltre auspica per il futuro, che progetti riguardanti il quartiere e che impattano direttamente sulla vita quotidiana dei residenti,vengano preliminarmente affrontati con il circolo Pd che rappresenta il partito di maggioranza relativa che amministra il Comune e che esprime il primo cittadino e che, scusate se è poco, alle elezioni raccoglie i maggiori consensi. Pare evidente che, qualora dovessero sorgere e prendere corpo comitati a tutela di quanto suddetto, il circolo Pd non potrà non schierarsi dalla parte dei cittadini. L’assemblea infine si dichiara disponibile ad un confronto con i rappresentanti istituzionali per ricercare insieme soluzioni condivise”.