Sottosegretario al carcere: “Riaprire quarta sezione”

16 agosto 2015 | 15:04
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Sottosegretario al carcere: “Riaprire quarta sezione”

Nel giorno di ferragosto il sottosegretario del ministero della giustizia Cosimo Maria Ferri ha fatto visita al carcere di Lucca dove ha salutato il personale di polizia penitenziaria, ha girato i reparti ed ha parlato con operatori e detenuti. “Anche in questa realtà penitenziaria – ha commentato Ferri al termine della visita – si è registrato un calo di detenuti. Sono stati risolti i problemi derivanti dal sovraffollamento carcerario e sono stati rispettati i requisiti richiesti dall’Europa. L’impegno del ministero della giustizia rimane sempre concreto ed attento nella gestione delle eventuali criticità e siamo pronti ad intervenire per migliorare ancora le condizioni dei detenuti, delle strutture e garantire condizioni lavorative ottimali per il personale. L’obiettivo rimane quello di incentivare le attività lavorative per evitare che all’interno delle strutture i detenuti stiano in ozio e non procedano in un cammino di reinserimento e di reintegro all’interno della società”.

“A Lucca – ha proseguito Ferri – si stanno portando avanti i lavori di ristrutturazione della ottava sezione che l’amministrazione vuole riaprire (era chiusa dal 1960). Entro un anno auspichiamo che la ditta consegni i lavori e che tali spazi possano essere utilizzati anche per migliorare e ampliare l’area destinata al trattamento ed alla rieducazione. Tra le criticità strutturali l’amministrazione dovrà decidere come utilizzare la quarta sezione che è stata chiusa da tempo su richiesta della stessa azienda Usl e l’ex reparto femminile che risulta anch’esso chiuso e solo in parte utilizzato in parte come archivio. Questi spazi andrebbero recuperati per migliorare la strutture e garantire una migliore vivibilità per tutti coloro che devono stare all’interno”. Ferri ha poi voluto ringraziare la polizia penitenziaria, le associazioni di volontariato che operano all’interno dell’istituto, gli educatori e tutti gli operatori “per il loro impegno costante e quotidiano”.