Petrini: “Nel programma di fine mandato del sindaco anche la valorizzazione delle Sei Miglia”

17 agosto 2015 | 12:24
Share0
Petrini: “Nel programma di fine mandato del sindaco anche la valorizzazione delle Sei Miglia”

Nel dibattito sul nuovo assessore alla cultura per il Comune di Lucca interviene anche Francesco Petrini, cittadino di Ponte a Moriano, spesso interessato a tematiche legate ai beni culturali del territorio. Lo fa rivolgendosi direttamente al sindaco: “Mi sembra che tu sopravvaluti, non dico le tue capacità – dice riferendosi all’ipotesi di mantenere la delega – ma le tue forze pretendendo di governare “da solo” la cultura in una città come Lucca. Del resto, con l’ingresso di un assessore di spessore, espressione del mondo culturale cittadino e libero da condizionamenti, irrobustiresti la tua giunta nell’ultima fase della sindacatura e saresti più forte, anche tu, da condizionamenti di partito e di fazione. Nell’intervista dici anche che chi si candida lo fa solo se “c’è una volontà generale”. Bene, ma mi sembra che subito dopo ti contraddica affermando che “di solito un sindaco uscente non partecipa alle primarie” . Fammi capire: allora chi sarebbe espressione della “volontà generale”? Vuoi fare un sondaggio prima del voto?”.

“Veniamo a un altro passaggio – prosegue Petrini – secondario, ma in qualche modo rivelatore. Sull’ipotizzato spostamento della statua di Maria Luisa durante il Summer festival dichiari che “è un argomento delicato, da valutare”. Ma cosa c’è da valutare, vuoi scherzare? Con tutto il rispetto per l’importante imprenditore che ha adombrato questa ipotesi, un pubblico amministratore con la delega alla cultura avrebbe risposto con una espressione non verbale…”.
“Veniamo, in conclusione, alle cose da fare nell’ultimo anno e mezzo – conclude Petrini – Tu dici che “dobbiamo migliorare le periferie per riuscire a toccare tutto il territorio, eccetera”. D’accordo, ma secondo me potevi dire qualcosa di più e di più preciso, magari seguendo le indicazioni che vengono fuori dalla relazione sul piano strutturale approvata con delibera del 31 luglio 2014 dal consiglio comunale. Insomma, le nostre storiche Sei Miglia che vanno dalle propaggini delle Pizzorne e interessano tutta la Piana percorsa dal Serchio e dal pubblico condotto (opera magistrale della Repubblica lucchese nel secolo XIV) hanno potenzialità inesplorate, anche dal punto di vista turistico e vanno considerate nell’ambito di una programmazione culturale e turistica, coinvolgendo tutti i cittadini che amano la propria città e il suo territorio e vogliono essere custodi delle loro bellezze, insieme ai propri rappresentanti”.