
Sì al sole ma nel rispetto del buon senso e dell’intelligenza. Lo evidenzia Carlo Mazzatenta, attuale referente della dermatologia di Lucca, struttura all’avanguardia nella cura delle patologie della pelle, che con l’apertura del nuovo ospedale San Luca ha mantenuto la sua sede nella cittadella della salute a Campo di Marte.
Al San Luca sono comunque presenti i medici della dermatologia per garantire le urgenze del pronto soccorso e le consulenze per i pazienti ricoverati, gli interventi dermochirurgici, il dayservice/day hospital e l’allergologia.
Come ogni anno i dermatologi lanciano un messaggio all’insegna della prevenzione, raccomandando ai cittadini di fare molta attenzione agli effetti delle esposizioni solari sulla pelle.
“L’abbronzatura presa senza adeguate precauzioni – spiega il dottor Mazzatenta – può rappresentare un pericolo per la pelle. E’ importante perciò valutare attentamente gli inconvenienti che un’esposizione prolungata ai raggi solari può arrecare alla salute: trattando bene la nostra pelle si otterrà un’abbronzatura intelligente, più duratura, priva di antipatici effetti collaterali e, soprattutto, sicura. L’esposizione sconsiderata ai raggi ultravioletti del sole può invece determinare gravi danni cutanei, che possono essere distinti in acuti e cronici. Gli effetti acuti possono manifestarsi sotto forma di insolazione (il cosiddetto colpo di sole), con cefalea vertigini nausea e febbre, o di scottature provocate da un’esposizione intensa senza le dovute protezioni, che si possono manifestare con eritema (arrossamento della pelle), edema (gonfiore della pelle) fino alla formazione di vere e proprie bolle.
Gli effetti cronici dell’esposizione ai raggi Uv provocano l’invecchiamento cutaneo che si manifesta con la formazione di macchie e rughe. Ben più grave è la possibile alterazione del materiale genetico delle cellule cutanee, che può portare alla formazione di tumori cutanei anche molto pericolosi. Di particolare importanza è ricordare che soprattutto i bambini devono essere protetti dal sole perché aver avuto scottature in età pediatrica aumenta il rischio di tumore delle pelle da adulti.
L’esposizione al sole è stata infatti riconosciuta come causa principale dell’aumento dei tumori della pelle, la cui incidenza è in crescendo negli ultimi anni ed in particolare del melanoma. Per combattere questa tendenza, è necessario modificare i nostri stili di vita, iniziando da una maggiore e migliore informazione sui pericoli associati alle radiazioni solari”.
“E’ bene conoscere – sottolinea ancora il responsabile di Dermatologia – anche gli effetti positivi per il nostro organismo legati all’esposizione al sole: i raggi solari stimolano la produzione di vitamina D, che oltre a favorire l’assorbimento del calcio sembra svolgere anche un’azione preventiva nello sviluppo di malattie infiammatorie e di tumori. L’esposizione al sole può avere inoltre effetti positivi in caso di patologie quali la psoriasi, la dermatite atopica e la dermatite seborroica. Da non sottovalutare inoltre è la positiva azione psicologica della luce solare, legata al senso di benessere e calore che deriva da un’esposizione equilibrata.
Ci sono però, lo ribadisco, delle regole di base da tenere sempre presenti e che possiamo sintetizzare in due indicazioni generali: fare attenzione agli orari in cui ci si espone e utilizzare una protezione solare adeguata con l’obiettivo principale di evitare le ustioni solari”.
Fra i semplici consigli dei dermatologi una esposizione graduale a sole, evitare di esporsi al sole fra le 12 e le 16, applicare prodotti solari prima dell’esposizione, partendo da indici di protezione alti, usare creme protettive anche sotto l’ombrellone e con filtri resistenti all’acqua, proteggersi anche in giornate nuvolose, evitare di usare prodottii cosmetici quando si sta al sole e di esporsi al sole dopo trattamenti di chirurgia plastica. Infine i dermatologi consigliano di assumere integratori antiossidanti che hanno una efficace azione sulla prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e che aiutano anche a preparare la pelle al sole e di usare con i bambini massima prudenza: occorre utilizzare sempre protezioni solari alte, maglietta, cappellino e occhiali.