Migranti, Sovranità attacca: “Tambellini recita una parte”

Sulla decisione della Prefettura di spostare in due strutture private del Comune 40 clandestini attualmente ospitati nella tensostruttura di via delle Tagliate interviene Fabio Barsanti (Sovranità), che va all’attacco di Tambellini (Leggi). “La decisione della Prefettura è l’ennesima dimostrazione di come gli italiani siano costretti a subire questa vera e propria invasione di clandestini – dichiara il responsabile di Sovranità in una nota – e di come l’amministrazione comunale non ne stia azzeccando una. La vicenda è a dir poco imbarazzante, con un sindaco incapace di imporre una linea e una città in balia dell’incapacità dell’amministrazione, con parchi pubblici e centro storico invasi e una situazione fuori controllo”.
“Le cose sono due: o Tambellini ha recitato la parte del finto arrabbiato con la Prefettura per salvare almeno la faccia di fronte ai lucchesi e scaricando su di essa la responsabilità – attacca Barsanti – oppure siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di come Lucca, grazie al centro-sinistra, non conti niente a livello politico. Altri sindaci sono stati chiari e decisi, e opteranno per non cadere nella truffa dell’immigrazione clandestina; l’amministrazione lucchese, invece, sarà costretta ad ospitare più immigrati di quanto dovrebbe. I lucchesi, sentitamente, ringraziano”. “Di fronte alla presa in giro di questa ondata immigratoria clandestina e ai diktat del Governo che tramite le prefetture intende imporre sui territori l’arrivo in massa di clandestini – conclude Barsanti – gli italiani hanno bisogno di sindaci e di una classe politica che si opponga radicalmente a questa politica ingiusta e suicida. Il centro-sinistra lucchese non ne è all’altezza, e prima se ne andrà, meglio sarà per la città”.