Pugilistica, allenamenti sulle mura aspettando il Pertini

Da ieri sera (17 agosto) la Pugilistica Lucchese ha iniziato la sua preparazione sulle mura urbane di Lucca in attesa di una risposta dal Comune e dalla Provincia sulla possibile nuova sede. La scorsa settimana l’istituto scolastico Pertini si era detto disponibile ad ospitare nella sua palestra in orario extrascolastico la Pugilistica Lucchese, che avrebbe cosi potuto riprendere la sua attività sportiva. Ma la Pugilistica Lucchese aspetta il nulla osta da parte della Provincia, proprietaria della scuola, e anche il sì dal Comune di Lucca “che – dicono dalla Pugilistica – dal momento della chiusura definitiva della palestra di pugilato dello stadio la sera del 23 febbraio scorso non è riuscito a trovare un’altra sistemazione alla società”.
“Quasi tutte le società sportive della città – prosegue la Pugilistica – in tutte le discipline sportive la prossima settimana ripartiranno con la preparazione e nonostante gli anni, le continue richieste, i mille disagi e tutti i torti subiti sembra che sia solo la Pugilistica Lucchese finora rimanere al palo. Una situazione ormai al limite del grottesco: si inaugurano impianti luce, rotonde, piste ciclabili ma non si trova una sistemazione per la Pugilistica”.
“La Pugilistica Lucchese però – continua la società – non sta ferma e già si sta muovendo per preparare tutto il necessario per installare le attrezzature fisse nella palestra del Pertini. Ha richiesto che venga ripristinata l’acqua calda negli spogliatoi (ne sono privi pure gli alunni della scuola) e insieme alla scuola viene richiesto di ricavare uno spazio per fare il magazzino di tutta l’attrezzatura sportiva sia della Pugilistica sia della scuola in maniera da tenere più libera possibile la palestra. Ovviamente viene richiesto anche un aiuto al Comune per approntare un minimo la palestra visto che il “soggiorno” all’Itc di pochi mesi alla Pugilistica lucchese è costato una cifra importante e con l’attività ferma non si può pensare di poter rimpinguare le casse ormai vuote della società. In attesa di una risposta, sperando che sia positiva, i pugili hanno ricominciato a ritrovarsi sulle mura alle 18,30, per fare un minimo di preparazione sotto la guida del preparatore atletico Orlando Giorgi ma senza attrezzatura, che rimane tutta in giacenza al cantiere allestito nella temporanea palestra dell’ Itc. Non è una bella situazione né un momento felice per la Pugilistica Lucchese ma soprattutto i ragazzi non comprendono come la politica si possa mischiare allo sport. Competenze, burocrazia, uffici che non hanno collegamento tra di loro ai loro occhi sono visti come un ostacolo alla loro richiesta di fare una sana attività sportiva. Il pugilato può piacere o non piacere ma loro in sempre maggior numero hanno scelto questo sport e lo vogliono praticare quindi l’amministrazione deve dare una risposta in tempi stretti. Chi amministra la città deve tenere presente che la Pugilistica Lucchese non svolge solo attività sportiva, ma è un centro di aggregazione sociale e anche politicamente, visto il grande numero di persone che direttamente o indirettamente seguono la sua attività. Non prestare ascolto alla sua richiesta equivale poi a mancati consensi”.