Montemagni (Lega Nord): “Migranti, incontrerò il prefetto. Sull’accoglienza è dittatura di Rossi”

E’ polemica in Lucchesia per la sistemazione dei migranti in alcune strutture private e B&B. A farsi portavoce del malcontento è la consigliera regionale della Lega Nord, Elisa Montemagni: “In questi due giorni abbiamo appreso dalla stampa dell’arrivo in vari comuni di un numero esiguo di immigrati. Nel caso di Lucca senza che venisse avvisato nemmeno il sindaco una mattina i cittadini di Nozzano si sono svegliati e hanno appreso che in un B&B si trovavano questi ospiti a fare un bagno in piscina o a giocare a pallone nel comodo giardino. Negli altri casi invece il blitz si è compiuto tra il solo accordo del Prefetto con gli assessori di competenza. Ci chiediamo se la voce dei cittadini abbia ancora un qualche peso, ci chiediamo se i consigli comunali e regionali servano a qualcosa o svolgano solo la funzione di passacarte e tutto il resto sia solo dittatura dei pochi che decidono senza nemmeno discutere o comunicare”.
“In Regione – aggiunge la Montemagni – succede che nel mese di agosto, con le ferie in corso e l’attività sospesa, Rossi decida di partorire delle delibere di giunta raccapriccianti, senza farle passare dalle commissioni, senza discuterle in consiglio, ma decidendo lui per tutti in perfetto regime stalinista. Le nostre interrogazioni come Lega Nord e la nostra opposizione andrà quindi a settembre ma non reputiamo corretto nei nostri confronti né nei confronti dei cittadini che si utilizzino questi escamotage delle vacanze per prendere dei provvedimenti dannosi per tutti e che diventano irreversibili. Succede precisamente la stessa cosa a Viareggio dove i nostri consiglieri hanno presentato interrogazioni a cui non hanno ricevuto risposta e poi si trovano a leggere la risposta sui giornali: 50 o oltre gli immigrati in arrivo. Oggi leggo con rammarico anche di Massarosa: nessuna commissione convocata, nessun passaggio in consiglio, solo l’assessore Barsotti e la Giunta che decidono per tutti, alla faccia della trasparenza di cui si vantano da sei anni. Tutto quanto scritto è la certezza che le opposizioni a qualsiasi livello, sia regionale che comunale, sono tagliate fuori da ogni discussione sul tema immigrazione e che non solo non si risponde alle interrogazioni ma che nessuno porta il tema sul tavolo per discuterlo con gli “altri rappresentanti dei cittadini” che sono i consiglieri di minoranza ma che comunque rappresentano una grande fetta di popolazione che esige risposte. Cosa succede? Succede che gli esponenti del Pd e le sinistre fanno tutto come dittatori, come ladri che si muovono di notte quando la gente dorme in estate e pensa di essere al sicuro e protetta. Ricordo quando alcuni di loro dicevano che democrazia è partecipazione, una partecipazione però che i nostri amministratori ci fanno mancare ogni giorno. Lor signori si devono solo vergognare di usare la parola democratico dato che non perdono occasione per infangare il suo significato a scapito della popolazione.. o forse la sigla Pd in realtà intende Partito Dittatoriale? Perché in questo caso si, è rappresentativa di quello che si cela realmente dietro alle loro azioni. Alla luce della mancanza di risposte da parte delle amministrazioni chiederò al più presto un incontro con il prefetto Cagliostro al fine di capire quale sia il reale piano che stanno mettendo in pratica alle nostre spalle”.