Martinelli (Fi): “Profughi, da sinistra solo finto buonismo”

21 agosto 2015 | 15:00
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Martinelli (Fi): “Profughi, da sinistra solo finto buonismo”

“L’arrivo dei migranti nell’Oltreserchio fa emergere chiaramente il finto buonismo della sinistra”. Marco Martinelli presidente del gruppo di Forza Italia attacca senza giri di parole il modus operandi della giunta Tambellini sull’accoglienza dei migranti. “Tambellini e C.- dichiara Martinelli – si sono caratterizzati per un silenzio assordante, finché i migranti non sono stati assegnati in strutture private dell’Oltreserchio noto feudo elettorale della sinistra. Questo dimostra che la sinistra predica l’accoglienza finché i migranti vengono sistemati in zone che non intaccano la sensibilità dei propri elettori”.

“E’ una vergogna anche quanto dichiarato dalla consigliera Picchi: da un lato sostiene l’importanza dell’accoglienza dei migranti tirando in ballo anche il Vangelo e dall’altro afferma che l’oltreserchio non li può accogliere. Forse – continua Martinelli – proprio perché lei stessa e i suoi simpatizzanti abitano nelle medesime zone, dove si trovano le strutture che ospitano, dietro pagamento, i profughi. Il sindaco Tambellini e la consigliera Picchi – continua Martinelli – evidentemente dormivano quando noi fin dall’inizio abbiamo denunciato che l’emergenza migranti stava diventando un vero e proprio business, con soldi pagati dallo Stato ai privati per garantire l’ospitalità ai profughi. Non c’è stata infatti nessuna presa di posizione ufficiale nonostante la nostra richiesta avanzata fin da subito al sindaco di prendere carta e penna e scrivere al prefetto chiedendo, al pari di quanto fatto da tanti altri amministratori locali, lo stop all’arrivo di nuovi migranti sul nostro territorio. Il sindaco di Lucca e la sua maggioranza – conclude Martinelli – dimostrano ancora una volta che le belle parole sull’accoglienza servono solo a riempirsi la bocca e si esauriscono immediatamente quando entrano in gioco interessi elettorali di territori che hanno sempre portato loro voti e tessere al partito”.